Vittorio Sgarbi, il Novecento, i protagonisti e i ricordi

«Novecento. Dal Futurismo al Neorealismo” il nuovo libro di Vittorio Sgarbi in cui racconta la straordinaria storia e geografia dell’arte italiana del Novecento, dal Futurismo al Neorealismo. Volume 1» (edizioni «La Nave di Teseo», Collana «i Fari», pag. 504, euro 25) il dipinto dal titolo «Madre e figlio» (1926) di Giulio Aristide Sartorio (Roma, 11 febbraio 1860 – Roma, 3 ottobre 1932), olio su tela, collezione privata.Nella sua recensione Franco Cordelli sul Corriere della Sera ne da questa descrizione:
“Si potrebbe dire in un altro modo. La storia del Novecento italiano di Sgarbi ha, mascherata, la forma del diario, al presente e al passato. È una storia in prima persona. L’autore c’è anche quando non c’era, anche se non era ancora nato. Tuttavia la sua presenza è in punta di piedi. Egli appare, fulmineo — come dovesse spostarsi al più presto in altro luogo, presso un’altra opera, o un’altra persona“.
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