Viterbese assente e il Rieti la calpesta

di Claudio Petricca

Rieti (3-4-3): Addario; Granata (87′ Arcaleni), Aquilanti, Zanchi; Tiraferri, Palma ( 75′ De Sarlo), Zampa, Esposito; Marcheggiani, Beleck (65′ Guiebre), De Paoli.
A disposizione: Lazzari, Pegorin, Guiebre, Sette, Marino, Bellopede, Del Regno, Poddie.
Allenatore: Bruno Caneo

Viterbese(3-4-1-2): Vitali; Atanasov, Milillo (46′ Zanoli), Baschirotto; De Giorgi, Bensaja, Errico, Bezziccheri (56’Simonelli); Pacilli(23′ Palermo); Volpe (80′ Molinaro), Culina(46′ Tounkara).
A disposizione: Pini, Antezza,Svidercoschi, Maraolo, Urso, Ricci, Bianchi.
Allenatore: Giovanni Lopez

Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna
1° assistente: Marco Trinchieri di Milano
2° assistente: Pietro Lattanzi di Milano
Marcatori: 11′ Beleck (R), 12′ Marcheggiani (R), 34′ Volpe (V), 44′ Marcheggiani (R), 47′ De Paoli (R), 85′ Palermo (V).

Note: Terreno in discrete condizioni, spettatori 1000 circa con oltre 200 tifosi provenienti da Viterbo. Calci d’anfolo 2-2. Ammoniti Lopez (V), Tiraferri (R), Addario (R), Beleck (R), Palma (R), Aquilanti, De Paoli (R), Marcheggiani (R), Bensaja (V) al 28′ espulso Caneo (R) per somma di ammonizioni per proteste. Recupero: 1’+6’.

RIETI – La peggior Viterbese mai vista quest’anno cede senza l’onore delle armi al Rieti che di coraggio, determinazione e voglia di lottare ne ha messe veramente tante in campo. Nessuno poteva aspettarsi una sconfitta così pesante oltre che per il punteggio soprattutto per il divario visto sul terreno di gioco tra le due squadre. I padroni di casa nel loro momento più difficile si sono compattati formando una squadra granitica che la piccola viterbese vista all’opera non ha minimamente scalfito. Su una cosa siamo d’accordo e cioè che questa sconfitta non può certo cancellare il brillante campionato che sta tirando avanti la pattuglia di Lopez ma che è difficile da digerire per il modo come è arrivata, senza lottare, senza opporre la minima resistenza, insomma la squadra si è sciolta in appena venti minuti spianando la strada agli arrembanti padroni di casa. Il tecnico gialloblù si era schierato a specchio contro l’undici di Caneo, all’esordio sulla panchina amaranto-celeste, per poi modificare più volte in corsa uomini ed assetto tattico senza tuttavia trovare la soluzione giusta. Ribadiamo che la classica serata storta ci può stare a patto che rimanga un episodio isolato e fine a se stesso per riprendere già domenica pomeriggio il cammino in campionato contro la Sicula Leonzio. Salvare qualcuno in una serata del genere ci risulta decisamente difficile, tutta la squadra ha giocato senza mordente, con scarsa attenzione soprattutto nella fase iniziale quando ha spianato la strada ai padroni di casa con reti che si potevano benissimo evitare. “Chiedo scusa a tutti i tifosi che hanno cantato e sostenuto fino al novantesimo – afferma un deluso Diego Foresti, direttore generale della Viterbese ai microfoni di Diretta Sport Viterbo – prestazione indegna della maglia, non ci sono spiegazioni o alibi. Non puoi venire a giocarti un derby in questo modo, loro avevano fame e ci hanno surclassato dal primo all’ultimo. Cerchiamo di chiudere velocemente questa parentesi perchè non ricordo una prestazione cosi indegna di questa squadra. Loro hanno viaggiato in pullman, venti ore di viaggio e tanto di cappello a loro, non parliamo poi del lato tecnico perché non c’è neanche da discuterlo, perché non c’è stata partita, sono basito, non sono riuscito a rimanere in panchina fino alla fine, mi dispiace, dopo la partita di sabato non ci sono spiegazioni. Non ho mai visto la mia squadra così, non siamo mai stati in partita, non trovo anche le parole per definirla, stanotte è dura, non ci si dorme dopo una partita così, poi da domani pensiamo alla Sicula però sono veramente basito dalla partita della squadra.”
“Abbiamo sofferto sicuramente la grande determinazione del Rieti – dichiara il tecnico Giovanni Lopez – ma siamo stati polli a prendere i primi due gol, è chiaro poi che vai in difficoltà con loro che ci pressavano, non siamo abituati a gestire certe situazioni. Quando ci sentiamo bravi non abbiamo l’abilità di fare uno step in più, per cui ho detto ai giocatori di pensare alla partita prossima che è quella più importante. Il Rieti ha vinto con merito, ha fatto quattro gol da fuori area, ci sono sicuramente dei margini nostri enormi di errori ma quello che mi preoccupa è che prendiamo sempre gol, finora abbiamo fatto cose molto belle e questo nessuno ce lo può negare e le faremo ancora. Noi abbiamo sbagliato la partita perchè abbiamo preso subito due gol da polli e siamo andati in difficoltà. I gol a cavallo dei due tempi ci hanno tagliato le gambe anche se noi un paio di gol li potevamo fare, però nulla toglie ai meriti del Rieti. Mi aspettavo questa partita del Rieti, le difficoltà aggregano la squadra, l’esempio più classico è quello della Lucchese dell’anno scorso quando fece 50 punti con 25 punti di penalizzazione. Ho detto ai miei giocatori di rimanere tranquilli, abbiamo sbagliato la partita e ci sta, correggeremo i nostri errori e andremo avanti. Ho provato diverse soluzioni e messo uomini con caratteristiche diverse, il problema è come affronti la gara e la differenza e tutta qua, i primi gol ci hanno penalizzato e galvanizzato loro. Di solito quando le partite non vanno bene cerco di tirare fuori dagli errori qualcosa di buono, intanto abbiamo recuperato Palermo, che ha giocato quasi tutta la partita, recuperato Volpe, ma non sono i moduli a condizionare ma gli episodi dei due gol. I tifosi sono stati bravissimi, ci sono sempre vicino, io penso che debbano essere contenti della loro squadra perché stiamo facendo delle cose molto belle ed inaspettate”. La squadra tornerà in campo questa mattina al Rocchi in vista del prossimo impegno casalingo contro il Sicula Leonzio in programma domenica prossima alle 15 al Rocchi.

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