Viterbese all’ultimo respiro, Atanasov spezza il sortilegio. Per Calabro la prima vittoria

di Claudio Petricca

VITERBESE (3-4-2-1): Vitali; Atanasov, Markic, Baschirotto; De Giorgi, De Falco (32’s.t. Molinaro), Sibilia, Urso (1’s.t. Bezziccheri (43’s.t. Bianchi); Errico, Pacilli (1’s.t. Tounkara); Volpe (44’s.t. Ricci).

A disposizione: Pini, Maraolo,  Scalera, Milillo, SWvidercoschi, Zanoli.

Allenatore: Antonio Calabro

VIRTUS FRANCAVILLA: (3-5-2): Poluzzi; Marino (44’s.t. Miccoli), caporale, Tiritello; Albertini, Zenuni (36’s.t. Marozzi), Mastropietro, Bovo (30’s.t. Di Cosmo), Nunzella; Perez, Puntoriere.

A disposizione: De Luca, Costa, carella, Sparandeo, Calcagno.

Allenatore: Bruno Trocini

Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia

Assistenti: Antonio severino di campobasso e Andrea Micaroni di Chieti.

Marcatori: 38’s.t. Volpe, 47’s.t. Marozzi, 49’s.t. Atanasov.

NOTE: Cielo coperto, terreno in buone condizioni, spettatori 1000 circa. Calci d’angolo 4-0 per la Viterbese. Ammoniti: De Giorgi, Atanasov, Errico, Volpe, Bezziccheri, Tounkara, Zenuni, Bovo. Espulsi De Giorgi e Tounkara per somma di ammonizioni. Recupero: 0’+5’.

 VITERBO – la solita indomita zampata di Giga Atanasov quando ormai l’ennesima beffa sembra compiuta. Il gol del capitano al 94° spezza l’incantesimo ed allontana finalmente il sortilegio delle negatività. Già perchè il gol subito a tempo scaduto e viziato da un fallo clamoroso ai danni di Markic aveva fatto di nuovo piombare sul cielo del Rocchi gli spettri dell’ennesimo fattaccio arbitrale ma per fortuna un dio del calcio esiste e così, in dieci, sull’ultimo assalto, i padroni di casa hanno trovato la forza di spingere dentro quel pallone che pesava ormai una tonnellata. Bravo Tounkara, poi ci spiegheranno perché è stato ammonito per la seconda volta andando ad abbracciare Calabro, bravo Molinaro, bravi tutti ma bravo Giga che ha trovato il suo guizzo d’oro regalando alla Viterbese tre punti di straordinaria e fondamentale importanza. Una partita giocata con accortezza dai padroni di casa, frenati forse troppo nel primo tempo ma decisamente più spigliati ed aggressivi nella ripresa soprattutto dopo l’ingresso in campo del “panterone” che ha dato vitalità e profondità alle manovre. Un Tounkara però apparso troppo nervoso e che dovrà in futuro trovare un maggiore equilibrio per non vanificare quanto di prezioso riesce a fare in campo. Calabro parte con il 4-3-2-1 lasciando Volpe in avanti supportato da Errico, meglio quando è tornato a sinistra, e Pacilli dal quale ci aspettiamo sicuramente qualcosa in più. A centrocampo De Falco detta i tempi con Sibilia pronto ad assecondarlo. Sulle corsie la solita generosità di De Giorgi sulla destra mentre sono mancate le accelerazioni di Urso sulla sinistra. Primo tempo saporifero ripresa più spigliata con il vantaggio dei padroni di casa arrivato a sette minuti dalla fine con la zampata di Volpe. Nel finale accade di tutto, prima De Giorgi viene espulso per un secondo giallo cervellotico sventolato dal modesto Acanfora, poi il pareggio di Marozzi a tempo scaduto chiaramente viziato da un vistoso fallo su Markic ed infine la prova che un Dio del calcio esiste, il gol partita di Atanasov. Il tecnico gialloblù ovviamente è soddisfatto della sua prima vittoria: “Questa squadra non è ancora tornata la mia squadra e non mi faccio trasportare dal risultato. Questa squadra ha giocato il primo tempo con il freno a mano tirato per delle situazioni che non riguardano moduli o altro. E’ normale che dopo una serie di sconfitte una squadra giovane abbia delle remore a prendersi delle responsabilità. Secondo tempo molto più bello, messo più intensità ed a prescindere da tutto debbo fare grossi complimenti alla squadra perché avevamo Tounkara a mezzo servizio, con Bezziccheri che ha stretto i denti per un risentimento al ginocchio, Besea squalificato, questa squadra ha fatto oggi tre punti importantissimi sperando che togliendo il freno a mano mentale si possono togliere tante soddisfazioni. Se la squadra percepisce la prestazione del secondo tempo e la porta avanti nella normalità nelle prossime gare può rappresentare una svolta. Ripeto, l’aspetto mentale viene da risultati negativi che si riflettono poi sulla prestazione come quella del primo tempo, loro non hanno fatto un tiro in porta però l’aspetto mentale è fondamentale. Ribaltare la situazioni in dieci contro undici non era semplice con Atanasov in grado di fare movimenti da attaccante e questo caratterizza questi finali di partita. E’ molto importante questa vittoria che può essere una svolta a livello mentale soprattutto. Poi ci sono episodi che denotano un po’ di arroganza, non vorrei che qualcuno si sentisse imprescindibile per questa squadra, è la squadra che è imprescindibile, il singolo che fa parte della squadra può diventare fondamentale e non può fare delle stupidaggini su alcuni atteggiamenti a fine gara, le nostre energie debbono essere concentrate per vincere. Questa squadra ha bisogno di tutti, sono contento per i tre punti ma non mi sto godendo in pieno questa vittoria per certe cose successe a fine gara. La grossa nota positiva è anche Molinaro che ha ritrovato la gamba nelle ultime due settimane, in lui ho intravisto delle potenzialità ed il ragazzo quando è entrato è andato sempre alla grande, quando sono arrivato non era in grande forma ora è cresciuto essendo un giocatore molto fisico. I ragazzi non debbono pensare al risultato ma ad andare forte e fare risultato, è normale che per il nostro gioco dare la palla indietro si fi fatica. Volevo poi ringraziare i tifosi per l’apporto che ci hanno dato per tutta la partita e capiscono il progetto, soprattutto nel secondo tempo c’è stata una grande spinta che è arrivata da tutte le parti”. Ancora una volta l’eroe di giornata è stato lui, Zhivko Atanasov: “Sono riuscito a fare un gol importante per noi in un periodo molto difficile. Rimasti in dieci e subendo il pari, si poteva pensare a mantenere il pareggio ma il mister ci ha trasmesso la spinta per andare ancora avanti ed ho trovato la possibilità di  segnare. Dopo prestazioni importanti non portare a casa nulla era dura da digerire ed anche oggi che abbiamo fatto una partita buona stavamo per pareggiarla”. La Viterbese sale a quota 24 in media per puntare ai play-off: “Noi scendiamo in campo per vincere sempre e secondo me potremmo arrivarci. Cerchiamo di seguire il mister e giocare come vuole lui. I tifosi sono sempre stati con noi anche dopo le sconfitte. Mi dispiace che non siamo riusciti a regalare vittorie contro Rieti e Ternana”. Michele Volpe trova ancor il gol e supera il proprio record personale: “È stata una partita difficile perché dopo tante sconfitte per errori arbitrali era veramente importante vincere e non è possibile che sempre con noi ci siano errori. Questo è un vero gruppo ed io non mi sono trovato mai così bene come quest’anno. Logico che la vittoria dà una spinta in più”. Sabato nella difficile trasferta di Pagani senza gli squalificati De Giorgi, Tounkara ed Atanasov ma questa Viterbese ha rotto l’incantesimo ed è pronta a regalarci altre soddisfazioni.

Foto di Massimo Luziatelli

 

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