Una buona Belli 1967 Landscape Viterbo sconfitta da Faenza

Belli 1967 Landscape Viterbo – E-Work Faenza – 40 – 55
Belli 1967 Landscape: Martin 1 (0/1,0/1), Grimaldi 2 (1/4,0/3), Veinberga 8
(4/8,0/2), Patanè 1, Cirotti, Cutrupi 8 (4/12), Pasquali 5 (1/1,1/3), Spirito (0/2,0/1),
Stoichkova 15 (5/12,0/1), Firrito, Schembari, Scordino. All. Scaramuccia
Faenza: Franceschelli 4 (1/5,0/1), Chiabotto 9 (3/7,1/2), Dell’Olio 6 (2/3),
Schwienbacher 4 (2/4,0/1), Franceschini 2 (1/4,0/3), Morsiani 4 (2/6,0/3), Ballardini
3 (0/1,1/4), Baldi (0/3), Soglia 6 (3/5), Meschi (0/1), Brunelli 17 (4/6,3/8). All. Rossi
Arbitri: Umberto Giambuzzi di Ortona (CH) e Fulvio Grappasonno di Lanciano (CH)
Note: Tiri liberi Belli 1967 7/14, Faenza 4/5. Rimbalzi Belli 1967 41 (Cutrupi 12),
Faenza 39 (Franceschelli 6). Parziali 10’ (14-11), 20’ (21-24), 30’ (32-43). Nessuna
giocatrice uscita per 5 falli
Venti minuti giocati alla pari contro una delle formazioni di punta del girone, con un
primo quarto praticamente perfetto sia in attacco sia in difesa. Poi il recupero delle
ospiti, trascinate da una super Greta Brunelli che ha mandato in crisi la difesa gialloblù consentendo alla propria squadra di mettere la freccia già nella seconda frazione. Dopo la pausa lunga, Faenza ha imposto la sua maggiore profondità in tutti i ruoli e gradualmente ha preso il sopravvento su una Belli 1967 che ha confermato tutti i progressi delle ultime settimane sotto il profilo del gioco ma, nonostante tutto, si è vista costretta a rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria.
Inizio super delle ragazze di Carlo Scaramuccia con Stoichkova molto incisiva in attacco e Cutrupi ancora una volta in doppia cifra di rimbalzi. Pur in una serata di vena totalmente assente nel tiro dalla lunghissima distanza (1/11 alla fine), la Belli 1967 tiene banco e sembra in grado di assorbire le assenze di Boccalato e Bevolo e le condizioni fisiche tutt’altro che perfette di altre giocatrici appena rientrate da problemi fisici di varia natura.
Dopo dieci minuti perfetti, le percentuali nel tiro da due delle viterbesi calano e, non
arrivando grosse alternative dalla distanza, cala inevitabilmente anche la produzione
offensiva delle viterbesi (soli 7 punti in 10 minuti). Anche Faenza però continua a fare
fatica contro i quintetti alti proposti dalla Belli 1967, coach Rossi ha solamente Brunelli che segna con percentuali eccellenti, ma ha solidità e alternative in tutti i ruoli. Le ragazze faentine allungano nel terzo periodo (11-19 il parziale) e a quel punto la rimonta diventa impossibile per la Belli 1967, sempre con le polveri bagnate da oltre la linea dei tre punti e con molte giocatrici costrette agli straordinari per sopperire alle assenze delle compagne.
Domenica prossima il gruppo allenato da Carlo Scaramuccia sarà impegnato a Umbertide.
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