“Sabbia”apre il Festival Jubilate, protagonisti i rifugiati

Primo evento di Jubilate il Festival è promosso dal Comune di Viterbo in collaborazione con la Diocesi di Viterbo, con la Fondazione Caffeina Cultura e con la Fondazione Carivit ed ha il patrocinio del Sodalizio Facchini di Santa Rosa e dell’Azione Cattolica diocesana. Ingresso libero-Ore 19:00 – Sala del Conclave – Sabbia – Spettacolo teatrale realizzato coi rifugiati provenienti dall’Africa ospiti del C.A.R.A (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto) –Progetto e regia di Riccardo Vannuccini – Collaboratori al progetto Alba Bartoli, Maria Sandrelli, Caterina Galloni, Elisa Menon, Daniele Cappelli, Flavia Meuti. Sabbia è un movimento plurale di cerchi, un bordo utile all’apparizione dei contrasti. Sabbia è un atto unico con 30 persone in scena fra rifugiati e attori; è stato presentato con grande successo al Teatro Argentina lo scorso giugno ed ha ottenuto il Premio Maratea per il Teatro 2015. Lo spettacolo è realizzato da Artestudio in collaborazione con la Cooperativa Auxilium ente gestore del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto e con Cane Pezzato, Teatro di Roma, King Kong Teatro, Muses. Fra ospitalità e accoglienza, Sabbia rappresenta la ricerca paziente e ostinata di una terza parola che possa comprendere e il gesto di chi rischia la vita su un barcone sbilenco, e quello di chi tende la mano sulla porta di casa.
Sempre stessa data in orario precedente alle ore 17:00 – a Palazzo dei Papi, Sala del Centro Diocesano di Documentazione –suor Paola Moschetti parla del libro Un grande cuore: Fiorino Tagliaferri – Interviene Raffaele Cananzi | Introduce Luciano Osbat Il volume ripercorre la vita del Vescovo Fiorino Tagliaferri, Vescovo di Cremona, Assistente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e poi dal 1987 pastore della diocesi di Viterbo per dieci anni.

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