Prima domenica di libertà nella Tuscia: mare e lago presi d’assalto

La voglia di uscire ha vinto sulla paura del coronavirus e in questa domenica, la penultima di maggio piena di sole mare e laghi si sono rianimati come ai vecchi tempi nei primi assaggi di spiaggia, di aria aperta animati da dalla voglia di respirare e camminare senza paura. In un batter d’occhio si è tornati alla normalità. Gli escursionisti e gli amanti di mare e lago si sono mossi in luoghi di prossimità, gli amanti del lago hanno riempito i parcheggi di Bolsena, Capodimonte, Montefiascone e Vico mentre in zona Mare a Tarquinia e Montalto sino a Pescia Romana qualcuno ne ha approfittato per fare i primi bagni. Tanti i ciclisti e tantissimi i motociclisti che hanno battuto le strade.
Buona parte giovani muniti di mascherina riuniti nei bar piu o meno distanziati, ma anche congiunti seduti allo stesso tavolo, nessun controllo tutto è filato liscio, un chiudere un occhio sulle trasgressioni. Di sicuro è stato molto complicato mantenere il distanziamento sociale, così come indossare la mascherina con il primo caldo. Insomma si sono viste scene che quasi ci eravamo dimenticati, sicuramente un cambio di passo repentino verso la normalità… virus permettendo. Più semplice è stato per chi ha scelto i parchi o le vie del centro, a Viterbo nel cuore medioevale la prima passeggiata di gruppo numericamente giusto, una decina di persone è andata benissimo, perché ben organizzata, la stessa guida Turistica Loretta titolare dell’agenzia Metaplano Tour ha ammesso che “Ripartire, a norma, si può”.
La prima uscita tra distanziamenti e assembramenti di certo ci evidenzia che dobbiamo imparare a convivere con il virus, ci vuole pazienza e rispetto delle regole ma bisogna tornare a vivere c’è tanta voglia di mare, di estate, di libertà.(S.G.)

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