Portare l’arte negli spazi pubblicitari rimasti vuoti

Parola d’ordine OSARE – Facciamo diventare gli spazi pubblicitari urbani non usati una mostra d’arte urbana? Ci ha provato con una sua mostra fotografica molto bella il giornalista Daniele Camilli, lungo le strade della città per trasformare  anche Viterbo come Monza , come pure Livorno in una galleria a cielo aperto. Un progetto di  cui si deve far carico il Comune. Il giusto rimedio  all’esplorazione del vuoto che come si può vedere dal reportage fotografico ambientato in punto strategico di affissioni a Viterbo,  va anche a coprire il degrado degli impianti ormai vecchi ed obsoleti .

Il coronavirus  ha portato alla sospensione delle attività culturali e a causa di questo arresto sono rimasti vuoti gli spazi dedicati alle pubbliche affissioni. In attesa che nuovi manifesti pubblicitari siano attaccati, perché non riempire questi spazi di nuovi contenuti, dando una anima e un garbo alla città?

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI