La Viterbese stecca la sfida in casa con il Piacenza, gialloblù sconfitti 1-2

Niccolò Prestininzi

Nel martedì dei recuperi del girone A di serie C, la Viterbese sfida allo stadio Enrico Rocchi il Piacenza. Giannichedda cerca la prima vittoria da allenatore dei gialloblù, dopo il pareggio a reti bianche ottenuto sul campo del Pistoia. Il successo sarebbe fondamentale per tenere a distanza Carrarese, Alessandria e anche l’arrembante Monza. Per il Piacenza di Franzini, invece, sono in gioco 3 punti fondamentali per raggiungere un posto nei playoff.

La gara parte con le due squadre in fase di studio e con un ritmo basso. La Viterbese fa girare palla e il Piacenza si fa trovare ben piazzato a difesa della porta di Fumagalli. I padroni di casa provano a spingere al 9’ minuto, facendosi vedere dalle parti dell’estremo difensore del Piacenza con il tiro dal limite da parte di Mosti, respinto dal portiere biancorosso in calcio d’angolo. Il Piacenza, però, non si fa intimidire e prova a rispondere ai gialloblù con la conclusione di Pesenti al 13’ minuto, ribattuta in calcio d’angolo da una grande parata del solito Iannarilli.

La partita si accende al quarto d’ora con le due squadre che lottano su ogni pallone: calcio d’angolo per la Viterbese battuto da Mendez, torre di Rinaldi e conclusione di testa di Calderini che porta in vantaggio la Viterbese al 17’. Il Piacenza non ci sta e si porta tutto nella metà campo della Viterbese per recuperare il risultato. Infatti, i biancorossi si rendono subito pericolosi al 18’ con il tiro della distanza di Di Molfetta che fa tremare il Rocchi dopo una deviazione che aveva spiazzato Iannarilli. Il vantaggio della Viterbese trovato con Calderini, però, dura pochi minuti: il Piacenza insiste e trova il pareggio con Castellana al 21’ su calcio d’angolo, complice anche una difesa gialloblù poco attenta nella marcatura. Il primo tempo prosegue con le due squadre che lottano a centrocampo e che stentano ad alzare il ritmo. La Viterbese si fa vedere dalle parti di Fumagalli con il solito Calderini, ma il Piacenza è concreto sotto porta con Pesenti che segna di testa sfruttando il cross di Di Molfetta arrivato dalla destra al 34’. L’ultima occasione del primo tempo è per la Viterbese che sfiora il pari: cross di Sini raccolto da Rinaldi che mette in mezzo ma che non trova una deviazione vincente.

Il primo tempo si conclude 1-2 per i biancorossi. La Viterbese, opaca, non ha dimostrato un grande gioco dopo il gol del vantaggio e il Piacenza è apparso solido e cinico sotto porta.

Nel secondo tempo i leoni gialloblù tornano in campo con forze fresche per tentare di rovesciare la partita: entra Vandeputte al posto di un deludente Mosti che ha giocato un primo tempo ben al di sotto delle sue solite prestazioni. La Viterbese prova ad attaccare con più costanza, ma il Piacenza si fa trovare attento in difesa e anche pericoloso davanti in ripartenza. Manca concretezza, però, per i gialloblù che peccano di lucidità su due contropiedi, sciupando così, due potenziali occasioni per il pareggio. Giannichedda cerca di suonare la carica facendo entrare De Sousa, unica punta di ruolo della formazione di casa. Al quarto d’ora lampo dei padroni di casa con Vandeputte che, con un tiro deviato, sfiora il pareggio. La partita, però, non prende il volo e al 67’ il Piacenza reclama un rigore non concesso da Natilla. Allora è la Viterbese a rovesciare il fronte: Calderini prova il traversone sul secondo palo ma Vandeputte è in ritardo e non riesce nel tap-in vincente per il pareggio. Il secondo tempo vede una Viterbese con poca inventiva, nonostante il tutto per tutto tentato da Giannichedda con l’ingresso degli uomini più offensivi della panchina gialloblù. La Viterbese ci prova fino al 90’ ma le sue conclusioni non mettono pensiero alla retroguardia dei biancorossi. Al Rocchi finisce meritatamente 1-2 per il Piacenza con la Viterbese priva di gioco e che stenta a creare occasioni concrete. Tanto lavoro da fare per Giannichedda in ottica playoff, con quattro partite ancora da disputare.

VITERBESE – PIACENZA 1-2
(primo tempo 1-2)

Viterbese (4-3-3): Iannarilli, Cenciarelli, Celiento, Rinaldi, Mendez (dal 58′ De Sousa), Sini, Baldassin, Calderini, Di Paolantonio (dal 71′ Bismark), De Vito (dall’89’ Bizzotto), Mosti (dal 46′ Vandeputte). In panchina: Pini, Micheli, Peverelli, Bismark, De Sousa, Vandeputte, Mbaye, Bizzotto, Zenuni, Sanè, Pandolfi, Atanasov. Allenatore: Giuliano Giannichedda.

Piacenza (4-3-3): Fumagalli, Pergreffi, Masciangelo, Silva, Pesenti (dall’89’ Di Cecco), Corazza (dall’86’ Romero), Corradi, Della Latta, Di Molfetta, Castellana, Segre (dall’81’ Bini). In panchina: Basile, Lanzano, Di Cecco, Mora, Romero, Bini, Zecca, Amore, Franchi. Allenatore: Arnaldo Franzini

Arbitro: Fabio Natilla della sezione di Molfetta.

Reti: 17′ Calderini (V), 21′ Castellana (P), 34′ Pesenti (P).

Note: Spettatori: circa 600. Ammoniti:  66′ Celiento (V), 78′ De Vito (V), 86′ Corradi (P). Corner: 10 a 5 in favore della Viterbese. Recupero: 1′ p.t. e 3′ s.t.

 

GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE A

Alessandria – Arzachena 0-0

Monza – Prato 2-1
Reti: 56′ Carletti (P), 61′ rig. e 68′ D’Errico (M). Espulso: 59′ Martinelli (P).

Pro Piacenza – Siena 0-1
Reti: 72′ Santini (S).

Arezzo – Livorno 1-0
Reti: 24′ Cutolo (A). Espulsi: 68′ Murilo (L), 81′ Franco (L).

Lucchese – Pistoiese 1-1
Reti: 6′ Buratto (L), 90+6′ Luperini (P). Espulso: Terigi (P).

Olbia – Arezzo (martedì 10 aprile ore 14.30)

 

CLASSIFICA DEL GIRONE A

Siena 61
Livorno 60
Pisa 55
Viterbese 51
Carrarese 49
Alessandria 48
Monza 48
Piacenza 43
Giana Erminio 41
Olbia 39
Pontedera 39
Pistoiese  38
Arzachena 37
Lucchese 37
Pro Piacenza 35
Gavorrano 30
Arezzo 29 (nove punti di penalizzazione)
Cuneo 28
Prato 21

Una partita in meno: Olbia, Monza.

Due partite in meno: Arezzo.

 

PROSSIMO TURNO: 34a GIORNATA (sabato 7 aprile ore 14.30)

Viterbese – Alessandria 
Cuneo – Arezzo
Lucchese – Arzachena
Olbia – Livorno
Monza – Pontedera
Carrarese – Gavorrano (ore 16.30)
Piacenza – Pistoiese (ore 16.30)
Prato – Giana Erminio (ore 18.30)
Pisa – Pro Piacenza (ore 18.30)
Riposa: Siena

(Foto di Cristiano Politini)

 

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