La pianista Beatrice Rana affascina il pubblico alla Basilica della Quercia

Beatrice Rana1

La sua eccellenza è divenuta famosa in tutto il mondo. Beatrice Rana, inserita nel 2014 nella “30 over 30”, la rosa dei trenta migliori pianisti al mondo al di sotto dei trent’anni, è stata l’ospite di punta del Festival della Tuscia. Fortemente attesa, è stata accolta sabato sera presso la Basilica di Santa Maria della Quercia al gran completo. Un concerto che la musicista salentina, la cui fama si spinge nei cinque continenti, ha affrontato in un programma denso di sfumature malinconiche e virtuosismo, concedendosi al massimo in una molteplicità di note che includeva la Fantasia in si minore op. 28 di Skrjabin, Cipressi op. 17 di Mario Castelnuovo-Tedesco, una selezione di brani di Debussy e la Sonata in si minore S178 di Liszt. Un repertorio nuovo che la pianista sfiderà anche in altre sale internazionali durante la tournée 2023/2024. Ad appena trent’anni Beatrice Rana, è una pianista di fama internazionale che ha impreziosito ulteriormente Il Festival della Tuscia, la cui direzione artistica è di Massimo Spada e nasce da un’idea del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.

Un concerto a ingresso gratuito con il tutto esaurito che ha riempito gli animi ed emozionato anche la stessa pianista, pur non essendo alla prima volta a suonare nella Basilica della Qercia, a conferma di quella che è una sua convinzione: “La musica deve appartenere a tutti, anche ai piccoli centri”. (S.G.)

Foto di Luciano Pasquini

Beatrice Rana

Beatrice Rana2

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI