“Incontri in giallo”, alla Biblioteca consorziale di Viterbo si sfoglia “Uno studio in rosso” di Doyle

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Continua “Incontri in giallo”, la rassegna promossa dalla Biblioteca consorziale di Viterbo.

Venerdì 27 ottobre, alle 17.30, presso la sala conferenze Vincenzo Cardarelli, sita in viale Trento 18/e, si terrà la presentazione di “Uno studio in rosso” (A study in Scarlet) di Arthur Conan Doyle (nella foto), ne discuteremo insieme al curatore Giuseppe Manfridi.

Come di consuetudine ai presenti sarà fatto omaggio del volume oggetto della presentazione.

Sir Arthur Ignatius Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowbo – rough, 7 luglio 1930) è stato uno scrittore e drammaturgo scozzese, considerato, insieme a Edgar Allan Poe, il fondatore dei due generi letterari del giallo e del fantastico. In particolare è il capostipite del sottogenere noto come giallo deduttivo, reso famoso dal personaggio dell’investigatore Sherlock Holmes. La sua produzione tuttavia spazia dal romanzo d’avventura alla fantascienza.

Il personaggio di Sherlock Holmes apparve per la prima volta nel romanzo Uno Studio in Rosso, pubblicato nel 1887, in cui appare anche il suo amico e biografo, Dott. John Watson, il narratore di quasi tutti i racconti che hanno per protagonista il celebre detective. I due si conoscono quando Watson torna dall’India e insieme condividono l’appartamento al numero 221B di Baker Street a Londra.

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