Il Liceo artistico Orioli è l’unica scuola della provincia selezionata per New Design 2018

Antonella Luna Servi*

Tra l’elenco dei progetti selezionati, nell’ambito del concorso nazionale New design 2018 ‘La creatività nell’istruzione artistica italiana’, reso pubblico il giorno 24/04/2018, è presente, come unica scuola della provincia di Viterbo, il Liceo Artistico Francesco Orioli, uno tra i soli cinque istituti scelti nell’intera regione Lazio.
La nona edizione del concorso, organizzato dal MIUR per l’anno scolastico 2017/2018, è stata rivolta agli studenti delle classi terze, quarte e quinte dei Licei artistici con il fine di promuoverne attività riflessive e progettuali nell’ambito di un design in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
La tematica proposta è stata quest’anno ‘THE FUTURE’: oggetti, luoghi, messaggi sostenibili che si vorrebbero trovare nel futuro e ha inteso ricercare la creatività nell’istruzione artistica italiana, con il fine di ricavarne schemi nuovi ed originali dando vita a produzioni inedite.
Il progetto dalle alunne Elena Bicocchi, Arianna Ciprianetti, Iman Z. Favretto ed Antonella L. Servi, affiancati dalla professoressa Cinzia Pace e dal designer Luca Occhialini del Liceo Artistico Francesco Orioli, presentato con il nome di ‘WindFlower’, è un microeolico verticale destinato ad un’applicazione residenziale, finalizzato al risparmio energetico e dotato di efficienza e sobria linearità.
I prototipi e le tavole, esposti a Venezia presso il Convitto “Foscarini” nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 10 luglio 2018, sono stati presentati e valutati nel corso dell’evento finale, con mostra, convegno e premiazione, nella città lagunare, dal 16 al 19 ottobre 2018. L’Istituto Orioli si è particolarmente distinto nell’ambito dell’intera iniziativa ed ormai da anni rappresenta una delle realtà formative preminenti nei settori dedicati al design ed alla progettazione. La dirigente dell’Istituto, Simonetta Pachella, proietta oltre il confine delle mura cittadine la competenza e la creatività della propria scuola, rendendola, al contempo, esempio ed orgoglio di tutta la comunità viterbese.
Le parole che seguono, che accompagnano il progetto dell’Orioli, chiariscono la volontà alla base dell’ideazione del prototipo realizzato dagli studenti e le finalità dell’intera produzione.

Futuro
Era impartito a Cloto, figlia di Zeus, l’incarico di filare lo stame della vita. Lachesi, il destino, avvolgeva sul fuso il filo, stabilendo il fato di ognuno. Infine Atropo, inflessibile, lo recideva inesorabilmente con lucide cesoie, cessando ogni prospettiva. Ma l’uomo è in errore, disegna e conduce la vita ignorando e avvilendo chi la consente. Dal Tempio dell’esistenza la Natura soggiace all’affronto, restituendo veemenza ed inganno in un’eterna contesa. Alla giovane umanità è affidato il compito di ritessere l’equilibrio, di comporre il drappo dell’avvenire. Solo così, trama (Natura) e ordito (uomo), finalmente congiunti, vestiranno il mondo di rinnovata armonia.

*Il Poliedrico. Giornale dell’Istituto Orioli

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