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giovedì, maggio 2, 2024

Tutto sommato la felicità”, il piccolo libro dedicato a Trilussa a 150 anni dalla nascita

L’Associazione Ecomuseo della Tuscia, associazione di volontariato no profit finalizzata alla tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio e delle sue tradizioni culturali e artistiche in occasione del 150° anno dalla nascita del grande poeta romano Trilussa presenterà a tutti coloro che vorranno intervenire il Quaderno n.2 a lui dedicato “Tutto sommato la felicità” che si terrà a Grotte Santo Stefano sabato 30 ottobre alle ore 17.30 presso l’ex palazzetto comunale in piazza dell’Unità.

Il libro ricostruisce, con uno stile volutamente semplice, divulgativo ma esauriente la presenza di Trilussa a Grotte Santo Stefano e nella Tuscia, spinto dall’amore per una giovane attrice del nascente cinema muto.Nel “Quaderno” n° 00 era stata raccontata e descritto la maschera del Bucéfere, una vera unicità nel carnevale della Tuscia che ancora oggi legge il suo “testamento” la sera del martedì grasso a Grotte Santo Stefano. Il n° 01 è stato invece dedicato alla tradizionale “aratura del solco dritto di Sant’Isidoro” che assume una particolarità unica nella piccola frazione viterbese di Fastello. Qualcuno si chiederà : ma cosa c’entra Trilussa con il territorio della Tuscia? Bene, Trilussa, trascorse qualche anno della propria vita nell’allora Comune di Grotte Santo Stefano, ricorrendo l’amore per una donna e in questo “Quaderno” n° 02 ne racconterà  tutti i particolari.

I posti sono limitati e la partecipazione, prevede la verifica del Green pass.

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“La stretta de mano” la poesia del poeta romanesco già nel 900 la diceva lunga sul distanziamento e sul come prevenire le epidemie.

 

Quella de dà la mano a chicchessia,

nun è certo un’usanza troppo bella:

te pò succede ch’hai da strigne quella

d’un ladro, d’un ruffiano o d’una spia.

Deppiù la mano, asciutta o sudarella,

quann’ha toccato quarche porcheria,

contiè er bacillo d’una malatia,

che t’entra in bocca e va ne le budella.

 

Invece a salutà romanamente,

ce se guadambia un tanto co l’iggiene,

eppoi nun c’è pericolo

de gnente.

Perché la mossa te viè a dì in sostanza:

“Semo amiconi … se volemo bene …

ma restamo a ‘na debbita distanza”.

 

 

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Data

30 Ott 2021

Ora

17:30

Luogo

Grotte Santo Stefano
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