
Gli Ultimi Etruschi in scena al Museo Nazionale Etrusco di Viterbo, il libro fotografico sui monumenti umani della Tuscia
Domenica 7 maggio, alle ore 17.00, presso il Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz a Viterbo, andrà in scena la presentazione del libro fotografico “Gli Ultimi Etruschi, Monumenti Umani della Tuscia”, con gli scatti di Enzo Trifolelli, Maestro del Fototempismo e i testi dello scrittore Emiliano Macchioni. Un viaggio di 150 pagine alla riscoperta del territorio, attraverso le voci inedite di quei personaggi che rappresentano i simboli identitari della Media Etruria, quella regione ancora in parte inesplorata, che porta il nome di Tuscia. Fotografie suggestive che si fanno narrazione con i volti di chi incarna il senso della tradizione e della memoria orale di una terra antichissima, discendenti di quel popolo che ha affondato le prime radici della civiltà in queste città ancora in parte sepolte: storie di pescatori del lago, contadini, artisti, cercatori di necropoli, artigiani, poeti, scultori e carismatici che custodiscono in sé il genius etrusco, donne dei campi, stornellatrici, figure magiche della memoria, geni loci di una civiltà ormai quasi del tutto estinta, ultimi testimoni di storie, luoghi e leggende ancora da raccontare. Il libro, nato attraverso il girovagare per la Tuscia della Carovana Narrante di Emiliano Macchioni, racconta con gli scatti magistrali di Enzo Trifolelli quel substrato antropologico della Tuscia che resta sommerso, inascoltato, quasi come fosse materiale archeologico, una sorta di racconto epico riapparso dalla terra. Pagine di testimonianze originali con poesie nei vari dialetti locali, canti antichi trasmessi oralmente, storie di uomini e donne mai raccontate; il tutto narrato con una prosa ritmica e un linguaggio fotografico che trasmette un senso enigmatico, quella fascinazione di un popolo antico, la cui cultura sacra continua a pulsare in queste voci di gente semplice. Un racconto corale, un immenso patrimonio storico e poetico di personaggi che si fanno monumenti umani, simulacri di una letteratura rurale, custodi di pratiche antiche svelate, rituali legati al mondo contadino, pezzi di un mosaico che torna a ricomporsi in un’epoca in cui la cultura digitale sta sommergendo tutto: umanità, dialogo, ascolto degli anziani, mettendo a rischio l’identità di un territorio e la bellezza di una civiltà. L’evento si aprirà con i saluti delle istituzioni e degli autori delle prefazioni del libro: il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, la Sindaca di Viterbo Chiara Frontini e gli scrittori e ricercatori locali, Luciana Vergaro, Luciano Dottarelli, Antonio Quattranni, Barbro Santillo Fritzell, Agostino Bagnato, la pittrice francese Virginie Simon e Franca Conticchio con la consulenza storica di Giancarlo Cipriani. In prima fila tutti gli ultimi etruschi, prtotagonisti di questo grande racconto corale, con la proiezione in sala degli scatti di Enzo Trifolelli. Aprirà l’evento la proiezione del fotofilm “Il canto della memoria”, con i testi di Emiliano Macchioni, le fotografie dei personaggi del libro e la voce narrante di Stefano Nazzaro (speaker RAI). Modera l’evento Elena Cacciatore. Sarà possibile acquistare il libro in sala, degustando i vini delle terre etrusche, gentilmente offerti dalle aziende vinicole locali, sponsor ufficiali della serata: La Regina del Quartuccio di Remo Bartolomei (Viterbo), Etruscaia di Stefano Cardoni e Marco Muscari Tomajoli (Tarquinia). Saranno inoltre presenti gli amministratori dei comuni coinvolti, le scuole, le associazioni, gli enti e tutti i privati che hanno contribuito alla realizzazione di questo grande progetto. Un solido lavoro di squadra che si fa rete sul territorio, un esempio di sinergia di forze che insieme si raccontano e si fanno storia comunitaria, con la speranza di trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio umano e culturale immenso.


















