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venerdì, aprile 19, 2024

Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello al Teatro Francigena con Tandem

Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, e l’album “Tandem” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni degli high five, una “all stars” di giovani talenti del firmamento jazzistico italiano.

Da quel giorno li lega un’amicizia complice che li fa mettere naturalmente a disposizione della stessa passione per la musica e della sperimentazione tra generi.

“Tandem” racconta lo stesso spirito di condivisione che i due trovano nella vita, interpretando grandi canzoni e temi della musica internazionale, senza distinzione di genere: da “Oh lady be good” di George Gershwin a “Luiza” di Antonio Carlos Jobim, dall’omaggio a Michel Legrand in una versione di “Windmills of your mind”, al tema di “Taxi driver” di Bernard Herrmann, brani che confermano nuovamente, dopo l’interpretazione di nuovo cinema paradiso, l’omaggio a Nino Rota e la sonorizzazione de Il sorpasso, la fascinazione di Fabrizio per il mondo del cinema.

Spazio anche ai brani originali con “Wide green eyes” e “Dizzy’s blues” di Fabrizio Bosso e “Goodness gracious” di Julian Oliver Mazzariello. Un viaggio magico, in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia pura, che catturerà l’ascoltatore in un suono incantevole.

Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato “Jazz For More”, al quale seguirà “Jazz Desire” nel 2004, per la prestigiosa Blue Note “Five For Fun”nel 2008 e “Split Kick” per Blue Note Japan nel 2010. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, “You’veChanged”, in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo.

Julian Oliver Mazzariello nasce ad Hatfield in Inghilterra nel 1978. Gli anni ottanta sono stati anni di grandi cambiamenti per la musica in generale, ma particolarmente per il jazz dove un certo sig. Miles Davis ha praticamente rivoluzionato il concetto di “musica” in generale. Il primo artista che Julian ha ascoltato, all’età di 8 anni, è stato appunto Miles Davis ad un concerto alla Royal Festival Hall di Londra. Il resto è facile da dedurre. Comincia la sua carriera a 13 anni, in Inghilterra, vince il “Young Jazz Musician Of The Year”, premio indetto dal Telegraph. A 17 anni si trasferisce in Italia, a Cava dei Tirreni, luogo d’origine del padre, dove tutt’ora risiede.Da allora a oggi Julian ha collaborato con artisti che vanno da Lucio Dalla, Alex Britti a Stefano di Battista a Enrico Rava, proprio per questa sua versatilità innata e coltivata da sempre.

Partecipa alla nascita dell’High Five Quintet e da lì cominciano tante e valide collaborazioni.E’ stabilmente parte, oltre che del duo con Fabrizio Bosso, che ha appena inciso l’opera prima TANDEM per la Verve, anche del quartetto del trombettista torinese, del gruppo “Yatra” di Enzo Pietropaoli, del progetto Standards di Enrico Rava, di Lifestories, con JimMullen, Enzo Zirilli, Dario Deidda e del progetto “Troc” di Andrè Ceccarelli.

La partecipazione agli spettacoli della stagione teatrale 2019 si può personalizzare attraverso formule di abbonamento diverso, potendo scegliere tra diversi autori e generi di spettacolo, tutti caratterizzati da produzioni importanti e da interpreti di primo piano della scena teatrale italiana.

PROGRAMMAZIONE

-sabato 2 marzo
DELIRIO A DUE di Eugène Ionesco
Traduzione di Gian Renzo Morteo
Prodotto in collaborazione con la COMPAGNIA MAURI STURNO
Lui Fabio Galadini Lei Valentina Morini
Regia Fabio Galadini

-venerdì 15 marzo
IL CIRCO INVISIBILE
di Angelo Orlando
con Cristina Pedetta Sandro Calabrese
Regia Cristina Pedetta
Costumi Daniela Guastini
Premio Inventaria 2017

-venerdì 29 marzo
MOZZA
Di e con Claudia Gusmano
aiuto regia Laura Palmeri
musiche Ermanno Dodaro
scenografia Martina Picchioni, Letizia Cascialli

-sabato 6 aprile
LINA BATTIFERRI, CONDOMINIO FEMMINILE
Di e con Paola Lorenzoni
recital con quartetto musicale e rumoristica
da LE DONNE di Franca Valeri.

-sabato13 aprile
PLATERO Y YO
Il racconto di Juan Ramon Jlmenez e l’op 190 di Mario Castelnuovo Tedesco
Concerto per chitarra e voce recitante
Voce recitante Carlo Ettore
Chitarra Andrea Pascucci

Comune di Capranica

 

FOTO DI STEFANO CIOFFI

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Data

28 Feb 2019

Ora

21:00

Luogo

Capranica
Categoria