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mercoledì, aprile 24, 2024

San Martino, visita a Palazzo e Abbazia

Esiste un luogo nella Tuscia a 500 mt sui Monti Cimini, impregnato di storia e di bellezza ambientale, circondato da un monumentale bosco di faggi, querce e castagni, dove, nelle giornate limpide, dalla piana di Viterbo si scorge il mare fino all’Argentario.

“Non un borgo ma città, non città ma il mondo” così fu definito San Martino al Cimino, dal pontefice in visita verso la fine del 1600.

Luogo ameno, fu scelto nel XII sec. dai monaci cistercensi di Pontigny come sede della loro abbazia, costruita seguendo le tipiche forme dell’architettura gotica francese. Nel XVII secolo fu feudo della cognata di Papa Innocenzo X, Olimpia Maidalchini Pamphilj.

Non si tratta di un semplice borgo, ma della storia di un vero e proprio Principato, voluto da Donna Olimpia affezionata al borgo, tanto da riceverne il titolo di Principessa di San Martino al Cimino. La nobildonna affidò poi al Borromini la ristrutturazione architettonica e l’artista si occupò anche dei lavori nell’abbazia. Volle inoltre la trasformazione radicale del tessuto urbano con un progetto all’avanguardia per i tempi, realizzato da un architetto militare, consistente di uno dei primi esempi di case a schiera in Italia.

In quell’occasione il Palazzo Doria Pamphilj, realizzato in posizione dominante ed accanto all’Abbazia, usato originariamente dai monaci come ospedale, venne trasformato in un sontuoso palazzo signorile utilizzando i materiali provenienti dall’altro palazzo di famiglia di Donna Olimpia, quello di piazza Navona a Roma.
Il Palazzo Doria Pamphilj è costituito da un locale medievale, sottostante il piano stradale, noto come “Cantinone” (l’antico Hospitale dell’abbazia), da un piano rialzato (con la vasta sala Aldobrandini), da un mezzanino e da un piano nobile (con la splendida Sala Olimpia e le altre stanze impreziosite da soffitti lignei e fregi decorati).

In questa occasione la scoperta e conoscenza non si limiterà all’ Abbazia nel caratteristico borgo, ma riusciremo straordinariamente a visitare l’interno del Palazzo Doria Pamphilj e persino della Sala Capitolare, dove oggi vi è esposto il museo della Confraternita del S.S Sacramento, comprendente opere e suppellettili che testimoniano la vita dell’abbazia cistercense e successivamente della vita Confraternita nel corso dei secoli.

Sarà una occasione preziosa, arricchita dalla presenza  dello storico della famiglia Pamphilj, che ci aprirà le porte dei monumenti e maggiori testimonianze, con racconti ricchi di dettagli sui primi abitanti del luogo, i monaci, e poi di una delle famiglie più importanti del XVI secolo, della Roma dei Papi nepotisti.
Apertura straordinaria e riservata solo a noi!
Durata 2 ore. A cura di Antico Presente

La visita guidata sarà condotta da Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata con Colombo Bastianelli, storico della famiglia Pamphilj

Appuntamento
Sabato 19 gennaio ore 15.00 all’ingresso principale dell’Abbazia, in Piazza dell’Oratorio a San Martino al Cimino (VT).

Condizioni
Minimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria almeno 3 giorni prima per poter stipulare l’assicurazione.

Costi
Quota di partecipazione € 10.00 comprensiva di assicurazione. Si prega di fornire, all’atto della prenotazione un recapito telefonico, nome, cognome e codice fiscale di ogni partecipante. Il giorno prima dell’uscita noi attiveremo la vostra copertura assicurativa, anticipando gli importi, pertanto vi preghiamo di avvisarci per tempo, nel caso in cui pensate di avere problemi o se non potete più venire.

Informazioni e prenotazioni
Sabrina 3395718135 – info@anticopresente.it – www.anticopresente.it

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Data

19 Gen 2019

Ora

15:00

Luogo

San Martino al Cimino
Categoria