Due squilli di Polidori e Rinaldi e la Viterbese vola, anche il Monopoli s’inchina ai gialloblù

di Claudio Petricca

VITERBESE (3-4-1-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Sini; Cenciarelli, Baldassin (36’s.t. Tsonev), Damiani, Mignanelli (1’s.t. Sparandeo); Zerbin (19’s.t. Coda); Polidori (24’s.t. Luppi), Bismark (24’s.t. Vandeputte).

A disposizione: Demba, Milillo, Coppola, Pacilli, Artioli, Molinaro.

Allenatore: Antonio Calabro

MONOPOLI (3-4-1-2): Pissardo; De Franco, Bastrini (33’s.t. Mercadante), Gatti; Fabris, Zampa, Paolucci, Rota; Sounas (9’s.t. Maimone); Mangni (22’s.t. Berardi), Mendicino (9’s.t. Gerardi).

A disposizione: Crisanto, Guido, Mariano, Sanzone, Cavallari.

Allenatore: Giuseppe Scienza

Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso

Assistenti: Francesco Gentileschi di Terni e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto.

MARCATORI: 17’p.t. Polidori (r), 40’p.t. Rinaldi.

NOTE: Giornata primaverile, terreno in buone condizioni.

Spettatori: 1515 di cui 895 abbonati e 17 da Viterbo.

Calci d’angolo: 9-5 per il Monopoli. Ammoniti: Zampa, Maimone, Sparandeo. Recupero: 1’ + 4’.

 

 

MONOPOLI – La Viterbese cala il poker e al “Vito Simone Veneziani” non lascia scampo al pur valido Monopoli. I gialloblù tirano fuori gli artigli e con un avvio aggressivo tramortiscono i padroni di casa ai quali non basta una coraggiosa ripresa per riaprire i giochi. Questa è una magnifica Viterbese, una squadra ritrovata e restituita al palcoscenico di un campionato che l’aveva vista perdersi nelle nebbie di un avvio incerto. La cura Calabro funziona, la squadra ora è viva, lotta, combatte su ogni pallone, si avventano in due, tre sull’avversario mordendo le caviglie in ogni angolo del campo. E’ questa la squadra che ci piace, la squadra che ha ridestato l’entusiasmo di patron Piero Camilli che anche sulle tribune del “Veneziani” si è goduto un pomeriggio di felicità. La crescita di questa squadra la vedi negli occhi, nei gesti, negli abbracci, nelle corse verso il settore dei tifosi, in tante piccole sfaccettature che ti fanno rendere conto della crescita esponenziale del gruppo. Non bastano i ripetuti, ravvicinati, stressanti e difficili impegni a placare la sete di vittorie di una squadra che sta risalendo vertiginosamente la classifica. Calabro al momento sta gestendo con oculatezza gli uomini che ha a disposizione ritagliando spazi per tutti al momento e nel modo giusto. E così chi entra in corso d’opera diventa indispensabile come chi parte dall’inizio rendendosi partecipe del momento magico della squadra.

Antonio Calabro conquista nella sua terra un successo prezioso e si presenta in sala stampa ai microfoni di “Direttasportviterbo” con assoluta tranquillità e pacatezza: “Sono contento del risultato e come è arrivato attraverso la prestazione – esordisce il tecnico gialloblù – ho chiesto determinate cose che la squadra ha poi fatto in campo e non era semplice perché vincere a Monopoli non lo è mai e ci vuole grossa organizzazione tattica, grosso sacrificio, stare sempre tutti attenti e vincere in questa categoria fuori casa non è mai semplice. Sono contento per la continuità che diamo ai risultati – continua Calabro – fa felice me, la squadra e la società”. Apprensione alla vigilia per i supplementari contro la Ternana: “Gli impegni di coppa si sono fatti sentire nelle gambe per entrambe le squadre, c’è da dire che il Monopoli ha sempre spinto costringendoci a non gestire mai la gara e stare sempre sul pezzo”. In questa Viterbese è visibile la crescita di giocatori come Polidori e Bismark: “Penso che non potendo lavorare sulle gambe e sulla tecnica perché c’è talmente pochissimo tempo di stare in campo bisogna lavorare molto sulla testa, questi ragazzi sono mentalmente predisposti a fare quello che voglio io per formare una squadra, mi piace il fatto che tutti si diano una mano nelle due fasi e così si può fare meno fatica”. Una Viterbese che somiglia sempre più al suo tecnico: “Quando arrivi ed hai poco tempo devi cercare di fare le cose essenziali che sono parte della mentalità e questi ragazzi lo stanno facendo. Ho lavorato sulle distanze, su quei concetti delle due fasi che per me sono basilari e per adesso ci stanno dando delle soddisfazioni, è normale che poi la squadra debba avere un processo di crescita che si deve ancora completare. Ho una squadra di giocatori esperti anche se in campo c’erano Damiani, Bismark, dei giovani che sanno quello che devono fare in campo. Il Monopoli ha spinto per tutta la partita, una squadra che sul piano dell’atteggiamento non manca mai, due squadre che si sono date battaglia”. Una Viterbese che corre a grandi passi verso i play-off anche se Calabro rimane con i piedi ben saldi in terra: “Non ci poniamo nessun obiettivo – afferma il tecnico – perché da adesso fino al cinque maggio dovremmo avere sempre una partita ogni tre gironi quindi se debbo pensare ad un obiettivo a lungo termine rischio soltanto di ingolfare la mente dei giocatori, pensiamo partita per partita perché ci semplifichiamo le cose. Sono contento di stare alla Viterbese, di lavorare per questa società e poi non sono molto fatalista e se dovesse riaccadere di tornare ad allenare in serie B sarà per mio merito e voglio ritornarci vincendo, magari con la Viterbese”. Mercoledì di nuovo in campo per il turno infrasettimanale di campionato, al Rocchi alle 14,30 arriva un ex grande amore di Calabro, la Virtus Francavilla ed i gialloblù sognano il sorpasso.

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