Due famiglie per un bambino, a Palazzo dei Priori la presentazione del servizio distrettuale per l’affido

Due famiglie per un bambino

Giornata nazionale per l’affido familiare: a Palazzo dei Priori, giovedì 4 maggio, alle ore 15.00, la presentazione del servizio distrettuale per l’affido. L’incontro, dal titolo Due famiglie per un bambino, affronterà e approfondirà diverse e attuali tematiche inerenti l’affido familiare.

Si parlerà della nascita e dell’evoluzione del servizio distrettuale per l’affidamento familiare, di famiglie vulnerabili, di famiglie affidatarie e famiglie naturali, di allontanamento e rientro nel nucleo familiare del bambino. A trattare le varie tematiche saranno professionisti ed esperti del settore.
L’evento, promosso dal distretto socio sanitario VT3 (Viterbo, Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Celleno, Orte, Soriano, Vitorchiano), Asl Viterbo, Arlaf (associazione romana e laziale affidamento familiare Viterbo) Giusy Speciale, associazione Murialdo Viterbo odv, si aprirà con gli interventi della sindaca Chiara Frontini, del commissario straordinario ASL Viterbo Egisto Bianconi e dell’assessore Patrizia Notaristefano.

“È il raggiungimento di un rilevante obiettivo sociale di questa amministrazione – spiega la sindaca Frontini – e il segno tangibile di un’attenzione particolare prestata alle giovani generazioni e alla famiglia come istituzione sociale. Un risultato possibile grazie a un intenso lavoro di sinergia, a dimostrazione che fare squadra è sempre il metodo migliore per andare a meta”.

“Con l’evento di domani andiamo a ufficializzare la ripartenza di un importante servizio – spiega l’assessore Notaristefano -. Il lavoro portato avanti con grande impegno da parte dei professionisti del Comune, della Asl, del distretto sociosanitario VT3 e delle associazioni Arlaf e Murialdo, consentirà di presentare al territorio un servizio completo e strutturato che permetterà alle famiglie, interessate all’affido familiare, di vivere questa importante esperienza di vita affiancati da specifiche figure di supporto nel percorso della genitorialità”.

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