“Dall’ecologia all’ecosofia. Uomo, natura, saperi”, conferenza del prof. Luciano Dottarelli

Nell’ambito della collaborazione tra la Società Filosofica Italiana – sezione “Pasquale Picone” di Viterbo e il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, giovedì 3 febbraio alle ore 17,30 si terrà la conferenza del prof. Luciano Dottarelli sul tema “Dall’ecologia all’ ecosofia. Uomo, natura, saperi”.

L’evento culturale, a cura della Libreria Etruria di Viterbo, si svolgerà in presenza ma potrà essere seguito anche online su piattaforma Meet collegandosi con il link:  https://meet.google.com/hcv-aftn-tvj.

La conferenza prenderà spunto dall’ultimo libro di Luciano Dottarelli “Ecosofia. Sapienze della terra per la coltivazione dell’umanità”, pubblicato da Annulli Editori.

Nell’ approccio ecosofico rientra soprattutto l’idea della filosofia come esercizio di saggezza, non una disciplina accademica ma un modo di vivere che coinvolge la visione del mondo, le scelte concrete e la responsabilità di ogni singola persona.

Per declinarsi in questa forma, la filosofia ha spesso attinto a un immaginario plasmato sulla pratica millenaria dell’agricoltura, una miniera di metafore per esprimere il ruolo consapevole, operoso e fecondo che può svolgere l’essere umano nel gioco di relazioni che intesse la trama del cosmo. La cura della terra, per cui i Greci usavano il verbo therapeuo, è sempre stata anche un modo privilegiato per coltivare e far fiorire l’umanità.

Oggi che l’agricoltura si scopre come uno dei fattori decisivi della crisi ecologica globale, le opportunità di rivelazione a sé stessi che questa forma di vita può offrire vanno recuperate, traendone ispirazione per un modo più giusto di abitare la terra.

Luciano Dottarelli è stato docente a contratto di Filosofia della scienza, Filosofia morale, Bioetica in alcune Università (Tuscia, Macerata, Firenze). Attualmente insegna presso il Liceo Classico e Scientifico “C.A. Dalla Chiesa” e presso l’Istituto Universitario “Progetto Uomo” di Montefiascone.

Presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, ha sempre coniugato il lavoro didattico e di ricerca con un forte impegno civile. I suoi interessi teorici sono rivolti all’epistemologia, all’etica applicata e alla pratica filosofica.

Tra le sue pubblicazioni di argomento filosofico: Popper e il “gioco della scienza”, Massari Editore, 1992; Kant e la metafisica come scienza, Massari Editore,1995; Abitare un mondo comune. Follia e metafisica nel pensiero di Kant (Introduzione a I. Kant, Saggio sulle malattie della mente, Massari, 2001); Utopia e ragione come luoghi di incontro con l’altro, in AA.VV., Le ragioni della speranza, La Piccola Editrice, 2003; La persona nella riflessione filosofica e nell’agire politico, in AAVV, La persona vita della politica, Atti dell’Itinerario di formazione politica di Gens Città Nuova, 2008; Maneggiare assoluti. Immanuel Kant, Primo Levi ed altri maestri, Il Prato 2012; Musonio l’Etrusco. La filosofia come scienza di vita, Annulli Editori, 2015; Freud. Un filosofo dietro al divano, Annulli Editori, 2015; Riverberi. Di Tuscia e d’altro, Annulli Editori, 2018. Per Armando Editore ha curato il libro La farfalla dell’anima e la libertà, che raccoglie i principali scritti di Pasquale Picone, compianto fondatore e a lungo presidente della Società filosofica italiana – sezione di Viterbo.

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