Ogni turista lascia a Viterbo 3 euro al giorno. E’ il dato che più salta agli occhi, rispetto agli altri che fotografano le entrate 2022 sulla tassa di soggiorno. Numeri freschi, neppure definitivi, illustrati a palazzo dei Priori dall’assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico, Silvio Franco. Sono stati 135.000 gli ospiti del capoluogo lo scorso anno, rispetto ai 119.000 del 2018, cioè prima del Covid. I pernottamenti 212.000, le presenze medie di 1,6 giorni. Entrata complessiva di 400.000 euro. “Una cifra mai raggiunta in passato”, sottolinea il titolare del Turismo e dello Sviluppo. Che precisa pure quale siano i tre obiettivi fondamentali che si è posta l’amministrazione Frontini sul fronte della crescita turistica della città. Primo, avviare entro fine mese un dialogo con tutte le forze politiche, economiche, sociali per costruire un comune punto di riferimento forte al fine di presentare una seria candidatura di Viterbo a capitale europea della cultura. Secondo, cogliere le maggiori e migliori opportunità che il prossimo Giubileo potrà offrire. Terzo, individuare insieme alle realtà turistiche ed economiche del territorio un progetto per impiegare al meglio gli introiti della tassa di soggiorno. Per parlarne non ci può essere occasione migliore del Workshop (“Lo sviluppo turistico del territorio: un incontro con gli attori locali”) che nel tardo pomeriggio si tiene nella Sala Regia di palazzo dei Priori, tra l’amministrazione comunale e una ventina di rappresentanti di settore. Potrebbe, anzi dovrebbe essere, il primo di una serie di incontri in concertazione per fissare gli obiettivi da perseguire, le strade da percorrere, le risorse da investire per valorizzare la città e i suoi borghi affidandole una dote che potrebbe essere ben spesa in sede europea per sostenere la candidatura di capitale della cultura. Un possibile accordo potrebbe anche intercettare una larga fetta del turismo diretto a Roma per il prossimo Giubileo. E, infine, insieme si potrebbe programmare una più oculata ridistribuzione dei proventi della tassa di soggiorno. “Ovviamente – chiarisce la sindaca – quello di oggi è un primo faccia a faccia con le realtà turistiche, dalle quali comunque ci attendiamo un costruttivo contributo ad una crescita cittadina che è nel nostro e nel loro Dna. Alcuni incontri sono già avvenuti nelle frazioni ed altri ce ne saranno”. Nella Sala Regia sono presenti i delegati di associazioni turistiche e alberghiere. Ma anche imprenditori privati: ognuno di loro ha cinque minuti cinque per presentare le proprie idee, le proprie esigenze e anche le proprie denunce. Dalla necessità di sloggiare le auto dal centro storico a come spendere i soldi che arrivano dai visitatori, da una diversa formulazione della tassa di soggiorno a una card turistica, dalla necessità di programmare un maggior numero di eventi a come valorizzare il richiamo della via Francigena. Chiara Frontini e l’assessore Franco ascoltano e prendono appunti. Workshop…in progress.
Assessore Franco: Il Comune di Viterbo nel 2022 ha incassato 400.000 euro dalla tassa di soggiorno. “Una cifra mai raggiunta in passato”
di Luciano Costantini




























