In Biblioteca Caringella con “Non sono un assassino”

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Biblioteca Consorziale di Viterbo,giovedi 14 maggio alle ore 17.30 appuntamento con Francesco Caringella. La nuova dirompente voce del giallo italiano racconta una storia ad alta tensione che cattura il lettore fino all’ultima pagina. Non sono un assassino – casa editrice Newton Compton Edizioni, il secondo libro del giudice scrittore Francesco Caringella. Nato a Bari ha 49 anni, ed è un membro del Consiglio di Stato. Ha vinto ogni genere di concorso (da commissario di polizia, da magistrato, da consigliere di Stato) e ha scritto manuali per insegnare ai ragazzi a emularlo. Incontrare Caringella consente di rileggere alcune pagine della nostra storia recente.A 26 anni è diventato giudice della settima sezione penale di Milano negli stessi giorni in cui esplodeva Mani pulite. Lui si insediava e il «mariuolo» Mario Chiesa veniva arrestato. Caringella a 29 anni fu il giudice estensore del mandato di cattura nei confronti di Bettino Craxi. Ed ecco la sua prima sorpresa.«Dopo vent’anni mi chiedo se quella decisione sia stata giusta. E ho qualche rimorso. Non intendo dire che Craxi fosse innocente. La Cassazione ha confermato la sentenza di condanna. Ma mi chiedo se non ci potesse essere più umanità nei confronti di un uomo sconfitto. . Nel romanzo sostiene che un processo è una specie di partita di poker in cui tutti gli attori mentono e il giudice deve saper cogliere la verità in mezzo a tanti bluff,“perché desiderano essere creduti e pensano che la menzogna sia più seducente della verità”. La verità per essere verosimile deve essere mescolata a un po’ di menzogna».
E’il terzo magistrato pugliese che si cimenta nel noir, dopo Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo. Un appuntamento imperdibile quello di giovedi in Viale Trento.

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