A teatro in famiglia, Il Gruffalò di Fondazione Aida apre la seconda replica all’Unione

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Viste le tantissime richieste apre la seconda replica Il Gruffalò di Fondazione Aida ets sabato 4 febbraio ore 15.30 e ore 18.00 (sold out) al Teatro dell’Unione nell’ambito della rassegna pensata per i bambini A teatro in famiglia, nata dalla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio. Il progetto è selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Un musical per tutta la famiglia tratto dal bestseller di Julia Donaldson e Axel Sheffler, interamente realizzato in Italia. Il Gruffalò non ha certamente bisogno di presentazioni. Il personaggio protagonista delle pubblicazioni omonime è ormai apprezzato e conosciuto da migliaia di bambini e genitori in tutto il mondo grazie alle traduzioni realizzate in oltre trenta lingue. La commedia musicale è stata prodotta per la prima volta in Italia da Fondazione Aida in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Teatro Stabile del Veneto e la BSMT – Bernstein School of Musical di Bologna, con il testo di Pino Costalunga e Manuel Renga che cura anche adattamento e regia. Pur mantenendosi fedeli ai testi e all’iconografia delle illustrazioni originali, Fondazione Aida presenta uno spettacolo musicale interamente nuovo.

«Cosa fanno quattro giovani amici in un bosco? Vanno a ripulirlo, direte voi, visto che si vedono all’inizio dello spettacolo proprio mentre lo stanno facendo. Ma a noi viene il dubbio che ci vadano per passare qualche giorno e, soprattutto, qualche notte, accampati in una tenda, ad aspettare il momento più bello della giornata, cioè quando, attorno a un fuoco, si racconteranno storie di paura. E cosa c’è di meglio di un bosco di notte per una bella storia di paura? Racconteranno la storia di un topolino che, affamato, decide di attraversare il bosco frondoso e pieno di insidie per trovare la ghianda che tanto gli piace e che incontra. Strada facendo, incontra tre brutti ceffi che lo vogliono mangiare: una volpe, una civetta e una biscia. Ma il furbo topolino è scaltro di pensiero e sa bene come cavarsela, con l’aiuto della sua grande Fantasia trova una soluzione che nessuno si può immaginare, nemmeno lui, forse: un mostro terribile dal nome assai noto ai bambini: IL GRUFFALÒ. Lasceremo intatte le deliziose rime della scrittrice inglese e gli attori indosseranno dei fantastici costumi che si rifanno alle meravigliose illustrazioni del disegnatore tedesco. I bambini riconosceranno così facilmente quel testo, gustandosi anche divertenti e originalissime canzoni scritte appositamente per lo spettacolo. Le situazioni comiche e mimiche, nonché balli e danze, vanno ad arricchire la favola originale.

Forse qualcuno del pubblico uscirà dallo spettacolo chiedendosi se esista veramente quello spaventosissimo. Certo che esiste quel mostro: nella nostra storia, ma è un mostro per ridere e giusto per dire ai bambini: usate la fantasia, l’intelligenza e anche un bosco selvaggio e frondoso potrà diventare un luogo in cui è divertente vivere, almeno per qualche tempo, almeno per il tempo dell’infanzia» racconta Pino Costalunga.

Rete CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio; è un progetto promosso dall’Arci e co- finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini”; attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Obiettivo del progetto è quello di valorizzare e implementare il lavoro educativo che viene svolto quotidianamente da decine di circoli Arci nel contrasto alle povertà educativa di minori e famiglie, all’interno di una comunità educante composta dagli abitanti delle zone coinvolte, dalle scuole, dalla rete delle associazioni di promozione sociale, culturale e sportiva e dalle istituzioni locali.

A Viterbo, Ceet è attivato da Arci Solidarietà Viterbo Impresa Sociale srl in collaborazione con l’IC Fantappiè, la Ludoteca ARCI Solidarietà Viterbo, Comune di Viterbo e ATCL. L’obiettivo della collaborazione con il Comune di Viterbo e ATCL è quello di avvicinare bambini e famiglie all’esperienza teatrale attraverso laboratori di educazione alla visione degli spettacoli proposti dalla stagione di teatro per le famiglie al Teatro dell’Unione.

 

Il Teatro dell’Unione si trova in piazza Giuseppe Verdi a Viterbo.

La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00. Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività. Chiuso il lunedì.

Per informazioni: www.teatrounioneviterbo.it – teatrounioneviterbo@gmail.com – 388.95.06.826.

 

Foto di Stefano Girardi

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