Torna l’ora solare, l’alimentazione giusta per non soffrire d’insonnia

Torna l’ora solare: il 29 ottobre lancette indietro di 60 minuti. Il passaggio dall’ora legale all’ora solare 2017 è previsto per l’ultima domenica di ottobre. Quando le lancette dell’orologio vanno spostate di un’ora indietro, consentendo di dormire un’ora in più.

Nonostante il recupero di un’ora  spesso il cambio di orario porta con sé conseguenze fastidiose per il nostro organismo, come i disturbi del sonno.

Soprattutto nei primi giorni, infatti, è frequente fare fatica ad addormentarsi, ma anche svegliarsi più volte durante la notte, con il risultato che al mattino ci si sente spossati e di cattivo umore.

L’alimentazione giusta può aiutare a riposare meglio nonostante gli sbalzi subiti dal nostro “orologio interno”.

Ecco alcuni  cibi da portare in tavola per conciliare il sonno

 

Avena

L’avena è una sorgente naturale di melatonina, ormone che regola il ciclo sonno-veglia, ed è ricca di calcio e magnesio, sali minerali che favoriscono il rilassamento. Svolge inoltre un’azione riequilibrante del sistema nervoso, aiutando a contrastare la difficoltà a dormire.

Banane

Vitamina B6, magnesio, potassio e triptofano: è questo il poker di sostanze grazie alle quali la banana aiuta il rilassamento muscolare e stimola l’organismo a produrre serotonina, “l’ormone della felicità” che favorisce l’equilibrio mentale, migliora l’umore e combatte i disturbi del sonno.

Kiwi

Una ricerca della Medical University di Taipei ha rivelato che il consumo quotidiano di kiwi fa dormire di più e meglio. Si hanno minori difficoltà ad addormentarsi e un sonno più lungo e profondo.

Il merito sarebbe dell’alto contenuto di antiossidanti, che aiuta a ridurre i livelli di stress e a conciliare il riposo, e di folati, la cui carenza può causare insonnia.

Noci

Una ricerca dell’Università del Texas ha dimostrato che mangiare noci farebbe aumentare i livelli di melatonina, ormone che l’organismo produce per regolare il ciclo sonno-veglia e la cui concentrazione aumenta naturalmente nelle ore di buio: il consumo di noci ne favorirebbe la produzione, aiutandoti a dormire meglio.

Mandorle

Nella lista dei cibi contro l’insonnia troviamo anche le mandorle, che sono ricchissime di magnesio (264 mg/100gr), minerale che contribuisce al normale metabolismo energetico e che, favorendo il rilassamento muscolare, ti aiuta a riposare meglio.

Fare  uno spuntino con una manciata di mandorle al giorno  assicura il 25% del magnesio di cui si ha bisogno (senza esagerare perché sono molto caloriche!).

L’ora legale è una convenzione introdotta per guadagnare un’ora di luce al mattino nel periodo invernale, consentendo così di ridurre anche il consumo di energia elettrica.

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