Degrado di via Bellavista, il Comune di Viterbo intima al privato il ripristino e il recupero del palazzo

SanFaustino

Dieci giorni di tempo per intervenire sulle condizioni fatiscenti e degradate del palazzo di via Bellavista, mettendolo in sicurezza e ripristinando il decoro dell’edificio. Sono quelli che il Comune di Viterbo ha intimato alla fondazione proprietaria dell’immobile che versa da molti anni in pessime condizioni, fino a essersi progressivamente trasformato in occasionale ritrovo di sbandati. Lo stato di abbandono dell’edificio compromette la vivibilità dell’intera zona del centro storico e crea preoccupazioni e disagi ai residenti. Anche il particolare pregio della strada che presenta un suggestivo scorcio sul campanile della chiesa di san Giovanni Battista degli Almadiani, è fortemente appannato dalle condizioni dello stabile.

“Come la buona pratica di strada Filante ci insegna, il messaggio deve essere chiaro: se il privato non ottempera, il Comune non resta a guardare – è il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris – oggi abbiamo varato l’ordinanza che intima il privato a ripristinare la sicurezza nell’immobile. Trascorsi i dieci giorni di tolleranza, i lavori saranno eseguiti dal Comune in danno come già accaduto per strada Filante. Quel palazzo è un danno per tutto il quartiere, oltre che per la sicurezza statica dell’immobile, anche per un discorso di ordine pubblico. E il decoro pubblico, come la sicurezza, sono per noi la priorità. Questo intervento va in questa direzione”.

La sindaca Chiara Frontini: “Tolleranza zero nei confronti di chi non mantiene in stato decoroso le proprie proprietà, soprattutto in centro e soprattutto se, oltre ad una problematica generale di decoro, impattano sulla sicurezza pubblica. Le istituzioni devono fare la propria parte e lo stiamo facendo al massimo delle nostre potenzialità, ma la cura degli spazi urbani è una responsabilità generale, a cui ognuno deve ottemperare per la rispettiva competenza”.

 

Chiara Frontini
Sindaca di Viterbo

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