Sabato 19 luglio don Enzo Aquilani ha concluso la sua lunga esistenza terrena ed è entrato in quella patria “che solo amore e luce ha per confine” (Paradiso XXVIII), quella luce dell’amore di Dio che sempre gli ha illuminato e animato la mente e il cuore, anche se i suoi occhi da circa quarant’anni non erano più in grado di vedere quella del sole. Ma, come scrive Antoine de Sainte-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi”, e don Enzo ha saputo coglierlo sempre più profondamente facendo della sua vita e della sua sofferenza un’offerta a Dio e ai fratelli.
Nato a San Martino al Cimino il 20 dicembre 1934, a 12 anni iniziò gli studi al Seminario Diocesano, poi proseguiti nel 1950 in quello Regionale “S. Maria della Quercia”. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno del 1960, e dopo aver svolto il suo servizio come Vicario parrocchiale per sei anni, dal 1966 al 1970 fu Parroco a Canepina e poi, dal 1970 all’ottobre del 1999, a Viterbo nella Parrocchia del Sacro Cuore nel quartiere Pilastro, dove, anche dopo le sue dimissioni per raggiunti limiti di età, ha continuato a prestare il suo servizio come Vicario cooperatore.
È stato un sacerdote schietto e leale, dalla battuta pronta, generoso e completamente dedito al ministero, che ha portato avanti senza mai lasciarsi scoraggiare dai limiti della salute, che, oltre alla cecità, in questi ultimi anni lo avevano costretto alla sedia a rotelle. Ha saputo trasformare i suoi limiti in opportunità, consapevole che “tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio” (Rm 8,28).
Ci lascia dunque la testimonianza di una vita cristiana e sacerdotale completamente fondata sulla Grazia di Dio e capace, quindi, di infondere fiducia in chi molte volte fa fatica ad accettare limiti e fragilità.
Ha vissuto il suo sacerdozio sempre in comunione di affetto con i vari vescovi che si sono succeduti e con i confratelli nel ministero. Ha mostrato vicinanza concreta e affettuosa al Seminario. Ha speso la sua esistenza in una vita sacerdotale felice.
Il vescovo, che gli aveva fatto visita di recente, l’intero Presbiterio e la Comunità parrocchiale del Sacro Cuore, che sempre lo ha accompagnato e sostenuto, dicono grazie al Signore per don Enzo e, mentre pregano per lui, implorano il dono di nuove vocazioni a servizio di questa nostra Chiesa che don Enzo ha amato e servito fino alla fine.
La celebrazione esequiale è prevista per lunedì 21 luglio alle ore 10.00 nella chiesa del Sacro Cuore. Don Enzo verrà poi sepolto nel cimitero di San Martino al Cimino.
Don Luigi Fabbri
Vicario Generale


























