Presentato il progetto “La libertà di lavorare”cofinanziato dalla Regione Lazio

La libertà di lavorare: al centro il reinserimento socio-lavorativo.
Presentato presso il WE Gil di Roma il progetto “La libertà di lavorare”, cofinanziato dalla Regione Lazio con risorse del PR FSE+ 2021-2027, per promuovere l’inclusione reale delle persone in esecuzione penale esterna.
Obiettivo: abbattere i pregiudizi e creare vere opportunità di lavoro per chi ha scontato una pena, favorendo il reinserimento e prevenendo la recidiva.
Il progetto prevede:
• 120 tirocini extracurriculari retribuiti, della durata di 12 mesi (60 nel 2025 e 60 nel 2026)
• Indennità mensile di 800 euro lordi e copertura assicurativa
• Candidature aperte per enti, imprese e organizzazioni disponibili ad accogliere i tirocinanti
• Scadenza PEC per le adesioni: 31 ottobre 2025 (l’elenco resterà aggiornabile).
Il percorso è accompagnato da una rete di supporto tra istituzioni, operatori e aziende, per garantire efficacia e continuità.
Per info e documentazione:
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