Torre di Chia di Pier Paolo Pasolini, apertura il 22 marzo

Domenica 22 marzo apertura della Torre di Chia e “Casa di Luce” di Pier Paolo Pasolini.
ore 10:30. Prenotazione obbligatoria.Non perdete l’apertura straordinaria.

Pier Paolo Pasolini nella primavera del 1964 rimase affascinato da questo luogo riparato, Torre di Chia, immersa nel silenzio della natura viterbese. Vi girò le prime sequenze del film “Il Vangelo secondo Matteo” e, per le scene del battesimo di Gesù, scelse il torrente Castello, che scorre nel territorio di Soriano nel Cimino, poco più in basso della Torre di Chia. Una “casa di luce” dunque era quanto egli desiderava realizzare quando, nel 1970, acquistò i ruderi adiacenti alla Torre: progettò l’abitazione addossata al murale, coadiuvato da un giovanissimo Dante Ferretti. Un’abitazione in due ali costituite da pietra, legno, vetro, mimetizzata tra le rocce e il verde del paesaggio circostante: un capolavoro d’integrazione architettura ed ambiente, in cui Pasolini visse spesso negli ultimi anni della sua vita. Lavorò in questo luogo al romanzo rimasto incompiuto, “Petrolio” (Einaudi, 1992), e a molte delle sue “Lettere luterane” (Garzanti, 2015).

A tal proposito, Pier Paolo Pasolini scriveva nel vicino 1966: “Ebbene, ti confiderò, prima di lasciarti, / che io vorrei essere scrittore di musica, / vivere con degli strumenti / dentro la torre di Viterbo che non riesco a comprare / nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto / sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta / innocenza di querce, colli, acque e botri, / e lì comporre musica / l’unica azione espressiva / forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà”.
(in “Tutte le poesie”, a cura di W. Siti, II, Meridiani Mondadori, Milano 2003).

Contatti: info@ilcamaleonte.it tel. 349.8774548
Prenotazione obbligatoria. Posti limitati.

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