Tarquinia, lo stabilimento “Ex Cale” diviene proprietà del comune di Tarquinia

Firmato questa mattina (10 gennaio) il trasferimento a titolo definito e non oneroso del compendio demaniale denominato complesso immobiliare “Ex compendio Saline di Tarquinia – aree precedentemente in uso al centro di aviazione leggera dell’esercito”, ubicato nel comune di Tarquinia a via delle Saline, di proprietà dello Stato.

Tra i punti più ambiziosi del programma elettorale presentato dal sindaco Alessandro Giulivi durante la campagna elettorale, lo stabilimento balneare si trova all’inizio della riserva naturale delle Saline, era una volta utilizzato dai familiari del centro di aviazione leggera dell’esercito.

Quell’area oggi abbandonata e nel completo degrado, è da ieri un luogo di proprietà del comune di Tarquinia.

Grazie all’impegno dell’agenzia del demanio direzione regionale Lazio, degli uffici tecnici e amministrativi e al pieno coinvolgimento dell’intero consiglio comunale, il 17 dicembre, è stata deliberata la richiesta di attribuzione a titolo non oneroso dell’immobile sopra descritto all’agenzia del demanio.

Nonostante le festività natalizie gli uffici hanno continuato il loro lavoro e questa mattina, con la firma ufficiale tra l’organo di governo del demanio e il sindaco Alessandro Giulivi, lo stabilimento “Ex Cale” è oggi un bene dei cittadini tarquiniesi.

Lo stabilimento nascerà recuperando e riqualificando l’ex stabilimento balneare militare oggi, come detto, in totale abbandono.

L’idea progettuale è stata concepita per consentire anche alle persone diversamente abili ed ai loro accompagnatori la piena fruizione, di uno dei più caratteristici tratti di spiaggia del lido di Tarquinia.

La fruibilità delle spiagge e degli stabilimenti balneari è un tema centrale non solo dal punto di vista progettuale ma anche in termini di offerta turistica inclusiva.

Coincidenza positiva alla futura realizzazione del progetto il bando regionale predisposto dalla direzione sviluppo economico attività produttive e del Lazio creativo, finalizzato alla innalzamento del livello qualitativo del sistema degli arenili, realizzazione della “spiaggia per tutti”, potenziamento di strutture connesse all’uso balneare con particolare attenzione alle categorie protette e con l’introduzione di nuove tecnologie, migliorare l’accessibilità.

L’ amministrazione intende quindi partecipare al bando con un progetto mirato all’abbattimento delle barriere architettoniche e la spiaggia sarà progettata per essere utilizzata da tutti, anche da persone diversamente abili.

Questa mattina il primo tassello fondamentale per poter trasformare questa “idea di progetto” in realtà.

Il passo successivo sarà quello di bonificare l’intera area. Demolire le strutture obsolete e pericolanti, risanare l’intera area e riconsegnare questo straordinario scorcio di mare alle Città di Tarquinia

“Una giornata importante – dichiara il sindaco Alessandro Giulivi -. Questo però non è che il primo passo. Rimane molto da fare e cercheremo di farlo nel più breve tempo possibile. Sarebbe stato bello poter pensare ad un’area già fruibile per questa estate ma non credo che sarà possibile visto che dobbiamo praticamente fare tutto e soprattutto abbiamo intenzione di partecipare al bando regionale. Il nostro programma elettorale è un vademecum che ci impone di lavorare con costanza, tutti i giorni, per raggiungere gli importanti obiettivi che ci siamo posti”.

Comune di Tarquinia++

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