SOS per la Casa di Bonaria , la donna pastora divenuta un’artista

Luciano Pasquini

Bonaria Manca, pittrice naif con un grande cuore, e grande sensibilità che ci trasmette con i sui colori e le sue storie di vita pastorale e di ricordi che avocano mondi ancestrali. I sui lavori oltre che su tela sono dipinti sulle pareti della sua casa dove vive a Tuscania, un luogo magico e al tempo stesso unico, meta di giovani, studiosi e critici affermati. L’edificio in cui Bonaria vive necessita d’interventi, opere di conservazione sull’immobile, che se non eseguite in tempo comprometterebbero anche la conservazione delle sue pitture. Bonaria Manca rivolge a tutti un invito per un contributo utile all’esecuzione dei lavori per i quali E è già stata contattata una impresa di costruzioni , appena reso noto il preventivo verrà messo a disposizione di tutti. Attiviamoci La sua è una casa-museo, una casa speciale, particolare, ai piedi dell’antico Colle di San Pietro e lei oltre che una grande artista, è una donna sublime.

Questo il suo appello

“Carissimi tutti,
vi rendo noto che l’Università degli Studi della Tuscia con i restauratori docenti e con gli studenti del Corso di laurea in Conservazione e Restauro, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali, ha pianificato un intervento di conservazione e restauro dei dipinti murali danneggiati e di alcuni mosaici all’interno della Casa di Bonaria.
Affinché i lavori di restauro e conservazione possano partire è però richiesto e necessario un risanamento dell’edificio. La galleria appena si entra ha una ricopertura in amianto che deve essere rimossa per poi procedere a ricostruire il tetto in maniera idonea e sicura.
Inoltre la tettoia esterna alla casa è fatiscente e pericolante e deve essere demolita e gli scalini ricostruiti.
A questo scopo faccio un appello per una raccolta fondi.
Chiediamo a tutti coloro che amano Bonaria e la sua straordinaria opera di contribuire facendo un versamento sul conto corrente bancario intestato a Bonaria Manca, IBAN: IT71P0521673300000000000337”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI