Sinergie europee: studenti gemellati tra Normandia e la Tuscia

Sono stati accolti ieri pomeriggio, nell’Aula Magna della scuola “Pietro Egidi”, gli studenti e le studentesse del gemellaggio con l’istituto “Sévigné”, di Granville. L’iniziativa guidata dalla scuola secondaria di primo grado “Egidi” e dalla secondaria di secondo grado “Francesco Orioli”, ha coinvolto anche gli istituti “Vanni” e “Fantappiè”. In totale, trentacinque famiglie degli studenti delle suddette scuole, ospiteranno ognuna uno studente francese e potranno, così, respirare in casa uno spirito europeo.
I ragazzi saranno coinvolti in numerose attività didattiche, sia curriculari sia extracurriculari, con laboratori dentro la scuola e visite alla scoperta del territorio. Conosceranno Viterbo, Tarquinia, Bagnaia e si recheranno a Roma, per una full immersion di storia nella città eterna. Avranno modo di scoprire anche le fonti termali viterbesi, con dei momenti di relax alle Terme dei Papi, dopo aver visitato l’Orto Botanico e il caratteristico Bullicame.
A corredo delle varie iniziative, in primo piano la costruzione di pagine turistiche in lingua francese sul sito Museodiffuso.net/Viterbo, curato dal professor Gianni Ginnasi, con le specifiche dei luoghi che i ragazzi visiteranno. I testi sono arricchiti da registrazioni audio, frutto prezioso del lavoro delle docenti di lingua francese dell’ITC “Paolo Savi”, Chiara Grignani e Loretta Goracci e dei loro studenti dell’indirizzo Turistico. Diverso, invece, il lavoro degli studenti della sezione Servizi Commerciali a Curvatura Turistica dell’istituto “Orioli”: hanno realizzato una brochure in lingua francese e vestiranno i panni di guide, nell’ambito del progetto di Alternanza scuola-lavoro, preparati dalla docente di francese Loretta Tofanicchio.
Il gemellaggio, nato dalla collaborazione tra i professori Maria Cristina Baleani, Paolo Fatiganti, Glenda Schiavo e Céline Monnier, supportati dai rispettivi dirigenti scolastici, si è rivelato un progetto coinvolgente che ha permesso ai ragazzi italiani e francesi di incontrarsi, conoscere storia e cultura locali e sperimentare usi e costumi diversi.
Lo scambio culturale si concluderà con una grande festa musicale presso il locale “Agorà” e lascerà il segno positivo che la scuola può e deve contribuire allo sviluppo consapevole delle competenze trasversali e di internazionalizzazione dei nostri studenti.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI