Respiro è un viaggio in un micro mondo evocativo di un tempo presente e appena passato

Fresca di inaugurazione Respiro è l’installazione dell’artista Chiara Tommasi, a cura di Serena Achilli e Algoritmo Festival.
Respiro è un viaggio in un micro mondo evocativo di un tempo presente e appena passato. Vivere, guardare, muoversi e respirare attraversando un metaforico mare nero su una piccola barca abbozzata con un gessetto bianco. Un simbolo di libertà e purezza che attraversa il flusso del divenire nel tendere verso qualcosa di lontano e liberatorio. In equilibrio tra una dimensione narrativa e una immaginativa, Chiara Tommasi pervade lo spazio del piccolo paese trasportandolo in una dimensione altra.
Alla inaugurazione venerdi 14 magio oltre a vari esponenti del mondo artistico italiano e al Sindaco Marco Bianchi era presente il consigliere regionale Enrico Panunzi, che ha elogiato il suggestivo lavoro svolto da Chiara Tommasi, rimarcando come il nostro territorio tragga grandi benefici da questi progetti di valorizzazione artistica che permettono di riportare alla memoria collettiva storie di borghi antichi che non devono andare perdute.
Poco prima dell’imbrunire il suono della sirena di una nave di rientro nel porto ha trasportato gli spettatori in una dimensione onirica, inducendo tutti ad una riflessione evocata dall’artista sulla realtà di questi tempi, dove il senso di disorientamento ci ha fatto sentire come una flebile imbarcazione in quell’oceano scuro e tempestoso.Rimane la speranza che sia l’arte a traghettarci in un porto sicuro.
L’opera rimane visibile a tutti i visitatori fino al 6 giugno presso il Borgo Fantasma di Celleno.

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