Ospedale di Tarquinia, “Fare rete per migliorare l’efficienza”

“Fare rete per migliorare l’efficienza”. Non cambia il concetto di fondo del piano strategico adottato dal direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti. Il polo sanitario di Viterbo va ad arricchirsi di nuove branche nel segno di un progressivo miglioramento della qualità del servizio. E’ la volta dell’ospedale di Tarquinia dove da pochi giorni sono stati attivati due nuovi ambulatori di senologia e neurochirurgia e dove, a breve, aprirà quello di otorinolaringoiatria. Ad essi sarà affiancata (a partire dal 1 febbraio) una rete radiologica sperimentale di diagnostica per immagini, che verrà messa a disposizione degli utenti che necessitano di assistenza domiciliare integrata. Nella sostanza, il paziente non deambulante potrà utilizzare servizi e strumenti a domicilio in alternativa a quelli ospedalieri. Inoltre al pronto soccorso del nosocomio tirrenico verrà esteso il progetto, già operativo a Civita Castellana, di una specifica postazione Cup che possa consentire ai medici di effettuare, già in sede di prenotazione, visite specialistiche ed esami urgenti per i pazienti già serviti dalla struttura. Il tutto nella logica di un potenziamento della copertura sanitaria finalizzata a renderla più efficiente attraverso una semplificazione dei percorsi che potrà essere utile anche allo snellimento delle liste di attesa. “L’obiettivo finale – insiste Daniela Donetti in sede di presentazione delle nuove iniziative – è quello di creare un collegamento forte e reale tra gli ospedali della Tuscia e garantire una efficace presa in carico dei bisogni di salute dei cittadini”.

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