L’uomo che rubava il Colosseo Il dono del Parco archeologico del Colosseo per i 100 anni dalla nscita di Gianni Rodari

Sono passati 100 anni dalla nascita del grande favolista, nonché unico scrittore italiano vincitore del prestigioso Premio Hans Christian Andersen – il Nobel per la letteratura dell’infanzia -, e ormai 40 anni dalla sua scomparsa. Grande maestro della parola e della fantasia, Gianni Rodari ha contribuito ad appassionare adulti e bambini, stimolando la creatività con storie semplici e immediate.
Il Parco archeologico del Colosseo – partecipando ai festeggiamenti ufficiali per il centenario della nascita (www.100giannirodari.it) – omaggia lo scrittore che, nella raccolta “Favole al telefono”, ha inserito, tra i tanti valori, quello universale del patrimonio culturale. È questa la morale della favola “L’uomo che rubava il Colosseo”, dedicata al monumento iconico per antonomasia, “patrimonio dell’umanità”.
Di chi è il Colosseo ce lo insegna la favola di Rodari che, per l’occasione, il PArCo ha deciso di regalare ai più piccoli, invitati in questi giorni a conoscere ed esplorare i suoi monumenti da casa attraverso gli account social e il sito web.
A consegnare il dono nelle loro mani sarà, idealmente, l’attore Vinicio Marchioni, che ha raccolto l’invito a prestare la sua voce per leggere il testo della favola, liberamente illustrata dalla matita di Silvio Costa, già autore per il PArCo del fumetto “Semplicemente Mitico!”.
Protagonista del racconto è un uomo che non ammetteva di dover condividere con altri la bellezza del Colosseo; sarà proprio un bambino, dopo una vita spesa nel tentativo di rubarlo, a fargli riscoprire il significato universale della parola “nostro”.
“È soprattutto in questo momento in cui il patrimonio culturale si trova dietro ad alti cancelli, necessari per fronteggiare i pericoli di una emergenza sanitaria che ha imposto il distanziamento sociale, che si fa più forte e potente il valore della parola ‘nostro’” – afferma con convinzione Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. “La favola di Gianni Rodari insegna il significato della condivisione, ristabilisce il ruolo del Bene culturale come patrimonio di tutti e per tutti, a partire dai bambini. Sono loro i protagonisti del futuro, la nostra eredità, ed è a loro, ancora di più in questi giorni, che dobbiamo trasmetterne il valore universale”.

E ai bambini è dedicato il fumetto che il PArCo pubblicherà venerdì 15 maggio sul proprio sito web e sui canali social @parcocolosseo in due appuntamenti: alle ore 17.00 sarà disponibile sul sito web il link parcocolosseo.it/education da cui scaricare il fumetto, sia nella versione in bianco e nero, sia nella versione a colori; alle ore 21.00 sui profili social @parcocolosseo sarà possibile guardare il video e ascoltare la lettura della favola con la voce di Vinicio Marchioni.
La versione a colori del fumetto è un dono del Colosseo per ogni bambino; quella in bianco e nero è un dono che ogni bambino farà a un proprio coetaneo. Tutti i bambini sono infatti invitati a riscrivere alcuni passaggi mancanti della favola, integrandone il testo in base alla loro fantasia, colorando la versione in bianco e nero.
Entro il 30 giugno le copie in bianco e nero, colorate e integrate, ognuna corredata dal nome di ogni bambino e dal recapito e-mail dei genitori, e opportunamente scansionate, potranno essere inviate alla casella di posta pa-colosseo.didattica@beniculturali.it.
Quando l’emergenza sanitaria lo consentirà, chi lo preferisse, potrà spedire la copia originale del fumetto colorato da ogni bambino entro una busta chiusa all’indirizzo Parco archeologico del Colosseo, piazza Santa Maria Nova 53, 00186 Roma, o, in alternativa, consegnarlo direttamente agli uffici del Colosseo (tutti i giorni, in orario 9.00 – 18.00) dove, al cancello riservato ubicato accanto al normale ingresso del pubblico, sarà collocata una speciale scatola per la raccolta (per info, si prega nel caso di contattare il numero 06 774 0091).
Tutti i bambini che avranno inviato i loro elaborati, accompagnati da un genitore, saranno invitati a vedere i loro fumetti “reinterpretati” esposti in mostra, non appena il Colosseo avrà di nuovo riaperto le porte e le condizioni di sicurezza lo consentiranno; con la ripresa delle attività educative, infine, in occasione del prossimo anno scolastico, copie del fumetto colorato dai bambini saranno distribuite in omaggio a tutti quei bambini che prenderanno parte alle attività didattiche del PArCo.

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