Le Botteghe Storiche il cuore pulsante della nostra città

Luciano Pasquini

“Vado a bottega”. Così inizia una storia, lunga una vita, fatta di duro lavoro, sacrifici e passione. L’inizio comune a molti, come ambulanti, poi il perseguire un sogno, quello poter comprare il negozio, una tappa importante, che per molte botteghe artigiane viterbesi ha coinciso con gli anni del boom economico, anni dove la bottega è divenuta il centro di aggregazione di scambio non solo di merci, ma il crogiolo dell’identità della città. L’anno duemila ha visto cambiare l’economia e la società, in liquida, come affermano grandi economisti, ed ora si palesa la necessità di non disperdere quel patrimonio, affermando ancora una volta che beni e servizi di qualità, non valgono nulla, senza l’anima l’esperienza, l’amore e quel consiglio prezioso reso alla propria clientela …. dall’artigiano, parola magica che concentra un mondo tipicamente Italiano.
Le Botteghe artigiane si raccontano – nell’incontro di lunedi 27 novembre che sancisce una prima tappa della creazione di un itinerario turistico nel centro storico di Viterbo L’iniziativa promossa da PromoTuscia con il Comune di Viterbo rappresentato in  sala, dagli assessori  Sonia Perà Luisa Ciambella, Alvaro Ricci  Antonio Delli Iaconi, che con attenzione hanno ascoltato gli  gli interventi dei commercianti presenti:

Letizia Muzio – Profumeria Muzio
Susanna Sorrini – Ottica Sorrini
Luciano Manara – Tiburi
Annamaria Grossi – Merceria Grossi
Gaetano Lamellare – Gaetano Lamellare Abbigliamento
Lucia Maria Arena – Antica Legatoria Vialli
Roberto Zena – L’antica Latteria
Elena Biaggi – Gioielleria Biagi

Le Botteghe Storiche sono il cuore pulsante della nostra città, luoghi di bellezza e di identità e rispondono ad un percorso, che costruisce
un programma ambito che punta all’aggregazione alla coesione alla ricerca di una identità condivisa, per creare valore aggiunto alla Città di Viterbo. Sono luoghi che appartengono a Viterbo, a tutti noi. Luoghi dove Viterbo è se stessa, dove il senso del bello vive in ogni dettaglio.
L’offerta turistica si compone di molteplici attività, e il circuito delle Botteghe Storiche concorre senza dubbio ad ampliarne l’offerta. Una speranza che a questo circuito, si unisca anche lo storico Gran Caffè Schenardi tassello importante di questa storia locale per il quale è necessario individuare una collocazione.“Spero e sono fiduciosa – ha detto l’assessore Perà presente all’incontro – che il Caffè Schenardi torni. Penso che possa accadere”. Tali attività costituiscono un importante elemento di memoria storica, una preziosa testimonianza di cultura e tradizione, radicata nel tessuto urbano e nel vissuto quotidiano dei cittadini e della città. Esse sono diventate parte integrante del patrimonio culturale della città stessa.Su questa presa d’atto debbono lavorare istituzioni, commercianti cittadini .

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