L’amore per Viterbo passa da CR Technology Systems

Superata l’impasse tecnica, il Teatro Caffeina ha ufficialmente aperto al pubblico venerdì scorso, nei locali dell’ex Teatro San Leonardo, a Viterbo. L’evento ha registrato una grande affluenza di pubblico, a testimonianza del successo del progetto di ristrutturazione e rivitalizzazione di uno spazio culturale inutilizzato da anni. Un successo per qualcuno – leggi CR Technology Systems – per certi versi già annunciato, poiché l’azienda di Treviglio (BG) crede nella progettualità della Fondazione Caffeina Cultura da anni ed in essa continua ad investire, tanto che è uno dei maggiori sponsor del nuovo spazio polifunzionale appena aperto al pubblico.
Sede bergamasca ma dirigenza tutta viterbese quella dell’azienda che da oltre trenta anni si occupa di progettare e realizzare stazioni elettriche per alta e media tensione . “La nostra attività è a Treviglio ma il nostro cuore non perde mai di vista Viterbo e le iniziative lodevoli che in città vengono promosse” afferma Carlo Rovelli, Presidente dell’azienda. “Investire in esse” continua Rovelli “ci da modo di continuare a partecipare in maniera attiva alla vita della città dalla quale veniamo e nella quale torniamo molto spesso”.
Della stessa opinione è anche Gianfranco Poleggi, Amministratore Delegato e viterbese doc anche lui. “Mi ricordo che Andrea Baffo, Presidente della Fondazione, in occasione dell’evento di raccolta fondi organizzato lo scorso Febbraio affermò – ringraziandoci – che senza mecenati non si va da nessuna parte. La definizione ci lusinga; all’atto pratico, oltre all’investimento economico abbiamo offerto la nostra esperienza imprenditoriale perché quello del Teatro Caffeina ci è sembrato da subito un progetto complesso, di grande respiro e dalle grandi potenzialità”.
“L’approccio partecipativo” conclude Riccardo Rovelli, Direttore Generale di CR Technology Systems, “è uno dei tratti distintivi della nostra azienda: le collaborazioni che abbiamo implementato negli anni per la fornitura e la realizzazione di parte della nostra produzione sono alla base del nostro successo. Abbiamo applicato lo stesso principio all’ex Teatro San Leonardo: per noi è memoria storica, è cultura ed in quanto tale abbiamo ritenuto giusto che tornasse ad essere fruibile ed apprezzabile dal maggior numero di persone possibile. Lo faremo anche noi, ogni volta che saremo in città, nella nostra bella Viterbo.”

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