Lago di Bolsena: nuova stagione per le semine di coregone

Dal Tavolo tecnico del FLAG la notizia che, dopo anni di impegno da parte di diversi portatori di interesse, sarà possibile effettuare nuovamente campagne ittiogeniche per il ripopolamento del coregone.
Il coregone rappresenta un’importantissima fonte di reddito per molte famiglie del lago e, nonostante convenzioni internazionali e regolamenti comunitari ne consentissero l’immissione controllata, leggi nazionali ne impedivano i ripopolamenti, non curanti dei forti danni economici di intere comunità.
A livello internazionale viene dato ampio risalto al concetto di sviluppo sostenibile avendo quali parametri da monitorare l’ambiente, gli aspetti socioculturali e quelli economici e finalmente la modifica del Decreto del Presidente della Repubblica che vietava l’immissione del coregone e di tutte le specie ritenute alloctone, è stato riformulato distinguendo tra specie invasive che minacciano i nostri ecosistemi e specie alloctone che se monitorate e controllate con adeguati Piani di Gestione possono costituire un valore per le economie locali.
Considerata l’importanza dell’argomento forte è stato l’interesse di istituzioni ed operatori locali: presenti i Comuni del lago, la Provincia di Viterbo, i pescatori, la Federcoopesca con il Direttore Nazionale Gilberto Ferrari, ristoratori, aziende di trasformazione. Mentre non è passata inosservata l’assenza di istituzioni che in questi anni hanno svolto il ruolo di controllori in un atteggiamento di “amministrazione difensiva” invece di lavorare di concerto per cambiare norme lesive per i territori.
Dal Tavolo è emerso l’auspicio che ora si possa procedere celermente con una serie di passaggi burocratici a più alti livelli, con la speranza, e l’impegno del FLAG ad essere di stimolo e controllo, che gli uffici preposti effettuino in tempi brevi e certi tutti gli adempimenti per consentire che anche la stagione 2020 per le semine non salti.

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