La ricetta di Giovi: la zuppa di mais semplice e buona

di Giovanna Santececca*

Il bel tempo spinge alla preparazione di piatti veloci, detto e fatto. Riappropriamoci del mais in uso in genere per le insalate e facciamone una buona zuppa di questi tempi appena tiepida. Si rivelerà una buona idea, alternativa e gustosa, per utilizzare il mais, solitamente consumato in insalata. Una zuppa ottima, da gustare calda in inverno, tiepida in primavera o in estate.Da gustare adesso provandola con la mia ricetta. Non è  una ricetta presa dal film “Il Diavolo veste Prada”, con protagoniste Anne Hathaway nei panni di Andy Sachs, una giovane stagista e Meryl Streep che interpreta Miranda Priestly, ma la dice lunga  sul provare ad assaporarla

Ingredienti

200gr mais in scatola
olio d’oliva
aglio
peperoncino
1/4 di verza
sale
4 pomodori piccadilly

Procedimento

Prendete una casseruola e versatevi un giro d’olio d’oliva, aggiungete uno spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino. Quando l’aglio comincia a soffriggere aggiungete il mais sgocciolato.
Intanto, lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti, aggiungete i pomodori al mais e lasciate rosolare.
A questo punto aggiungete la verza tagliata a pezzetti, se preferite altre verdure, lavatele e tagliatele a pezzetti.
Aggiungete dell’acqua calda per coprire il tutto, salate e lasciate cuocere a fiamma bassa.
Quando la zuppa sarà pronta, frullatene una parte con il mixer ad immersione, se preferite, potete frullare tutto e fare una vellutata di mais.
Servitela con un filo d’olio a crudo.

Il gradimento è assicurato, e il mais il mais giova alla salute delle persone che soffrono di problemi intestinali e di cattiva digestione, oltre che di stipsi, e facilitano la diuresi.

Buono da gustarsi e buono a sapersi, parola di Giovi.

*Per me la cucina è più di un hobby e cerco di trovare sempre il tempo di cucinare nonostante i miei tanti impegni di lavoro per una società di software. Ho iniziato a condividere le mie ricette su TusciaUp fin dai suoi esordi e col tempo è diventato un appuntamento fisso. Un’esperienza… Gustosa”.

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