Il Panathlon Club di Viterbo premia gli atleti e i dirigenti più meritevoli

E’ tradizione di ogni Panathlon Club del mondo premiare ogni anno gli atleti e
dirigenti particolarmente distinti sul territorio di competenza di ogni Club.
Il Panathlon Club di Viterbo ha rinnovato l’impegno in occasione della “Serata
degli auguri” celebrata giovedì 19 dicembre presso il noto ristorante “Nando al
Pallone” di Vitorchiano.
Era presente S.E. il Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli, praticante sportivo
nel basket nei suoi anni giovanili, il sindaco della Città di Viterbo prof. Giovanni Arena, il
governatore Panathlon dell’Area Lazio dr. Massimo Zichi.
Dopo l’ascolto dell’Inno nazionale italiano, della Comunità Europea e del
Comitato Internazionale Olimpico, l’allocuzione di Mons. Fumagalli ha riferito i valori
dello sport come antidoto al nichilismo che spesso ha contagiato i giovani e i meno
giovani, ricordando come la pratica sportiva, quindi il valore del fisico umano, dono di
Dio, va preservato nell’arco intero della vita terrena.
Si è passato poi alla consegna dei riconoscimenti agli atleti della Tuscia che nel
corso dell’anno si sono distinti nelle loro specialità.
Ha ottenuto il Premio Panathlon 2019 la campionessa Europea Youth di Boxe
femminile la sig. na Melissa Gemini. Un riconoscimento anche per uno sport emergente
che favorisce la parità di genere. Le ha consegnato il premio consistente in una
riproduzione dorata del simbolo della Città di Viterbo: Leone con palma il presidente del
Club dr. Angelo Landi.
Il premio “Dirigente dell’anno” non poteva che essere assegnato al Delegato
CONI Ugo Baldi, che nel territorio ha lavorato per l’incremento dell’attività sportiva in
particolare per gli over 60. Ha consegnato il premio il gov. Panathlon Area Lazio Dr.
Massimo Zichi.
Non poteva mancare un Menzione speciale a un arbitro di calcio, categoria
spesso di recente di fatti sconcertanti di cronaca. A Matteo Centi arbitro di calcio
promozione la targa e un diploma consegnati dal presidente della Sezione Arbitri di
Viterbo Luigi Gasbarri.
Menzione anche a Simone Bertini, medaglia d’argento ai campionati europei di
Muay Thay, a Matteo Plantera medaglia di bronzo cat. 15/16 anni di Jivu-Kumite, che ha
ricevuto il premio dal noto dirigente sportivo Mds Alessandro Pica.
Ultimo, ma certo, no postremo, il riconoscimento per Pietro Filippini, campione
mondiale di Volo a Vela acrobatico e artistico, nonché da sempre campione italiano
assoluto. Pietro Filippini è un’icona sportiva. Nato come atleta di atletica leggera, dopo
un infortunio che dette fine ad una carriere promettente, è passato da quasi cinquant’anni al volo. La sua tecnica, chiamata “scuola italiana di acrobazia” è seguita in tutto il mondo. Il suo sport, il Volo a Vela in aliante è uno sport silenzioso, purtroppo poco seguito dai media. Merita attenzione, perché i suoi praticanti, hanno successi
internazionali.
Lo ha premiato il V.Gov.di Area Avv. Marini Balestra che ne fu allievo.
Come tradizione dei club Panathlon, la serata delle premiazioni è anche di
presentazione nuovi soci. E’ quindi entrato nel Panathlon Club di Viterbo per la
categoria nuoto, il dr. Fausto Natali che può vantare successi giovanili nella specialità.
Un brindisi alla fine della Conviviale cui hanno partecipato i presidenti dei
Panathlon Club del Lazio, precisamente: l’ing. Martone per il club di Latina, il prof.
Cantarini per il club di Roma ed il past governor di Area dr. Marrocco per quello di
Agro-Romano, ha dato termine alla partecipata serata panatletica.
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