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venerdì, marzo 29, 2024

OrvietoScienza, annullato il calendario d’incontri

È con profondo dispiacere che ci troviamo costretti, per i motivi precauzionali legati all’epidemia da CovID-19, a cancellare il nostro calendario di incontri di #OrvietoScienza2020, previsti per il 5 |6 |7 Marzo prossimi.
Stiamo già lavorando all’individuazione di nuove date, a Primavera inoltrata, per questa bella edizione 2020!
Continuate a seguirci, vi terremo aggiornati!
https://www.iisstorvieto.edu.it/…/408-decreto-di-sospension…

OrvietoScienza è un appuntamento annuale, un momento in cui parlare di scienza e di promozione della scienza nella scuola. Due giornate il 6 e 7 marzo dedicate ai rapporti tra scienza, scuola e società, nella cornice dell’accogliente città medievale del centro Italia.

Il tema di #OrvietoScienza2020

“Burchio: Cossì dunque gli altri mondi sono abitati come questo?
Fracastorio: Se non cossì e se non megliori, niente meno e niente peggio: perché è impossibile ch’un razionale ed alquanto svegliato ingegno possa imaginarsi, che sieno privi di simili e megliori abitanti, mondi innumerabili che si mostrano o cossì o più magnifici di questo […]”
Giordano Bruno, De l’infinito universo et mondi, 1584

Sono passati oltre 400 anni dalla pubblicazione delle parole di Bruno. Oggi conosciamo con certezza più di 4000 pianeti e possiamo affermare che, in media, attorno a ogni stella orbita almeno un pianeta; inoltre circa il 20% delle stelle di tipo Sole possiedono un pianeta con dimensioni simili alla Terra e nella “zona abitabile”. Mentre la ricerca degli esopianeti, che ha una storia di appena trent’anni, procede a passi da gigante, planetologi e astrobiologi guardano più vicino a noi. Negli ultimi anni si sta infatti intensificando la ricerca di forme di vita nel sistema solare: si seguono le tracce dell’acqua, presente su Europa ed Encelado, e un tempo su Venere e su Marte. Certo la fantasia corre alla possibilità di incontrare un giorno una forma di vita intelligente extraterrestre, e qui le domande si moltiplicano. Perché non abbiamo ancora incontrato nessuno? Se lo è chiesto Enrico Fermi, e ha tentato di rispondere Frank Drake più di mezzo secolo fa. Mentre il Golden Record progettato da Carl Sagan si allontana dal sistema solare a bordo dei Voyager, non ci resta che aspettare, lasciando ai progetti di ricerca SETI la rilevazione di eventuali segnali provenienti dagli altri. E se poi li incontrassimo davvero, questi alieni? Come sarebbero le soluzioni di piani corporei e di intelligenza prodotte dall’evoluzione in contesti e storie alternative? Come potremmo comunicare? Chi avrebbe il diritto di decidere per la nostra specie quale approccio tentare con loro?

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Data

07 Mar 2020

Luogo

Orvieto
Categoria