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giovedì, aprile 25, 2024

Ferento, area archeologica aperta per il ponte di Ognissanti

L’area archeologica dell’antica città di Ferento (a 7 km di Viterbo-strada Teverina), sarà accessibile durante l’intero “ponte” di Ognissanti ininterrottamente da domani 1 fino a domenica 3 novembre dalle 10,30 al tramonto. L’iniziativa è dell’associazione culturale Archeotuscia di Viterbo in collaborazione con e la Soprintendenza archeologica – Ministero per i Beni culturali. Grazie al costante impegno dei volontari di Archeotuscia è possibile visitare i resti dell’antica città. I quattro nuovi pannelli illustrativi apposti dall’associazione Archeotuscia onlus con il supporto della Fondazione Carivit accanto ai luoghi più significativi nell’area archeologica dell’antica città consentono ai visitatori di conoscere nei dettagli l’origine e la storia i singoli monumenti. Si tratta di pannelli contenenti notizie in italiano ed inglese sull’antico teatro romano, le terme, il decumano (che coincideva con l’antica strada Ferientensis) e le taberne, la domus (dimora romana composta da 21 stanze) e le cisterne.
I resti dell’antica città di Ferento sono la testimonianza di una lunga storia che la vide fiorire per diversi secoli. Nel 1172, i viterbesi, dopo una serie di scontri, la espugnarono e distrussero. Oggi, dei trenta ettari sui quali si estendeva l’antica città di Ferento, prima romana e poi medievale, è possibile visitare, una parziale, ma significativa area. Ferento ha dato i natali agli antenati dell’imperatore Marco Salvio Otone, marito delle più nota Poppea, che gestì il potere per pochi mesi nel 69 d.C., e a Flavia Domitilla maggiore, seconda moglie dell’imperatore Vespasiano, madre di Tito e Domiziano, anch’essi imperatori della famiglia Flavia.

Archeotuscia onlus – Viterbo
Info visite: 328 7750233
Internet: www.archeotuscia. com e mail: archeotuscia@gmail.com

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Data

03 Nov 2019

Ora

10:30

Luogo

Viterbo-Ferento
Categoria