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martedì, marzo 19, 2024

60 anni fa La Dolce Vita, anche Bassano Romano la celebra

Marcello Mastroianni “Dove vai?”

Un’amica: “A Bassano di Sutri, in un castello del mio fidanzato…”

Marcello: “Perché non mi ci porti?”

Marcello: “Che paese è questo? Che paese è, scusi?”

Un’altra: “Bassano di Sutri…”.

Era il 1960, Bassano non era ancora Romano e il corteo di macchine, con Marcello Mastroianni, che sale sulla salita della piazza per entrare a Palazzo Giustiniani Odescalchi è una delle scene più significative de “La dolce vita”, il capolavoro di Federico Fellini.

A cento anni dalla nascita del grande regista e a sessanta dall’uscita de “La dolce vita”, girato anche a Bassano, tra la piazza, il Palazzo e la Rocca, il 10 e 11 ottobre prossimi, l’Associazione “Bassano Partecipa” promuoverà una serie di iniziative dedicate.

Insieme alla presentazione di libri (tra cui “Fellini inedito” di Jonathan Guastini) e ad una performance della Compagnia Favl di Viterbo, che metterà in scena “La città degli acrobati” (con la regia di Pina Luongo), ad una passeggiata racconto nei luoghi bassanesi dei set di Fellini, con la partecipazione di Antonello Ricci, narratore, scrittore e profondo conoscitore del rapporto tra il grande regista e la Tuscia, segnerà l’apertura della rassegna, nella mattina di sabato 10 ottobre.

Si tratterà di un omaggio a Fellini e alle sue ostinate e ricorrenti dichiarazioni d’amore per il paesaggio italiano (“penso che un paesaggio può, con una linea, un gesto di colline, salvare addirittura una persona, comunicargli un messaggio prezioso”), un omaggio a noi stessi, alla nostra memoria di piccolo borgo, che, in un tempo non lontanissimo, è stato teatro e scena di uno dei film più importanti della filmografia italiana.

Un omaggio al Centro storico di Bassano, che, appena sessanta anni fa, è stato attraversato da personaggi come Marcello Mastroianni e Anita Ekberg e che Federico Fellini è riuscito ad incastonare in uno spazio sospeso tra il cinema, i sogni e la pittura, con un affresco di grande bellezza, capace di valorizzare quel tesoro di antica civiltà, proprio nel momento in cui, anche Bassano, cominciava ad essere travolto e divorato da una malintesa, quanto feroce, idea di progresso.

Associazione Bassano Partecipa

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Data

11 Ott 2020

Luogo

Bassano Romano
Categoria