Emergenza Covid-19, estesa la moratoria per le pmi: ok a sospensioni e allungamento dei prestiti

Possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei prestiti al 31 gennaio 2020. La moratoria è riferita ai finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica Covid-19: è questo il fulcro dell’accordo firmato da ABI,  Rete Imprese Italia (che comprende Confartigianato, Confersercenti, Casartigiani, Cna,  Confcommercio), Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop), CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria e Confindustria, che hanno concordato queste previsioni in un apposito addendum all’Accordo per il Credito 2019.

“Nel documento firmato da ABI e associazioni come la nostra – spiega il segretario di Confartigianato Imprese di Viterbo, Andrea De Simone – si richiede al Governo di ampliare l’operatività del Fondo di Garanzia per le pmi, aumentando la quota garantita per le linee di credito a breve e allungando le scadenze dei finanziamenti garantiti”.

La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing. Per le operazioni di allungamento, è invece previsto che l’estensione della durata del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso e si auspica che, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta, si accelerino le procedure di istruttoria.

“Ringraziamo tutti gli istituti di credito che anche sul nostro territorio stanno aderendo all’accordo – continua De Simone – e che favoriranno la moratoria in questo periodo di grave crisi che ha investito imprese sane, con fondamentali solidi, ma danneggiate da situazioni eccezionali che ne limitano temporaneamente le possibilità operative. Anche Microcredito di Impresa ha aderito al protocollo siglato da Abi e associazioni di categoria sulla moratoria, siamo pertanto a disposizione per tutte le informazioni necessarie”.

“Ora confidiamo che il decreto del Governo atteso per la giornata di domani, dopo lo sblocco dei 25 miliardi per l’emergenza avvenuto ieri, recepisca al riguardo le proposte di Confartigianato, che seguono quattro direttrici – conclude il segretario provinciale -: sospensione di tutti i pagamenti di imposte, tributi e contributi per tutte le imprese per ora almeno fino al 30 aprile; rinvio di ogni tipo di scadenza e adempimento che ricade entro il 30 aprile; moratoria dei mutui in essere fino al 31 dicembre 2020; copertura delle sospensioni dal lavoro con forme in deroga di cassa integrazione per tutti i dipendenti”.

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