Emergenza Coronavirus, i provvedimenti adottati a palazzo dei Priori e sul territorio comunale

Adottati dal sindaco Arena una serie di provvedimenti riguardanti dipendenti comunali, pubblico e visitatori a palazzo dei Priori, utenti del territorio comunale, iniziative e luoghi. Il tutto a seguito e in ottemperanza delle specifiche disposizioni normative nazionali per il contenimento della diffusione del Covid19.

Tra le misure che si è deciso di adottare, almeno sino al 3 aprile 2020, con decorrenza immediata, compatibilmente con le operazioni di allestimento e salvo diverse disposizioni che verranno diffuse, si segnalano le seguenti:

Spostamento ufficio protocollo nei locali già adibiti a ufficio elettorale, adiacenti all’ingresso dell’Urp; gli stessi verranno predisposti per le misure di distanza di sicurezza tra operatore e utente; la misura é necessaria per evitare che l’utenza circoli nella sede comunale; verranno ripristinati i tornelli presenti all’ingresso della sede principale e limitato l’uso dell’ascensore ai soli diversamente abili.

Gli operatori addetti all’accoglienza, attualmente ubicati al primo piano, saranno dislocati presso i locali al piano terra, già idonei a garantire il rispetto delle distanze di sicurezza tra operatore e utenza.

Sospensione dei ricevimenti del pubblico di tutti i servizi – eccetto i seguenti – fermo restando che ciascun dirigente é incaricato di informare l’utenza in ordine alle modalitá alternative di accesso ai servizi di propria competenza (posta elettronica, contatti telefonici, call conference e altre modalità remote utili a mantenere attivo il contatto con l’utenza):
Servizi demografici (attivi solo in via Garbini); in piazza Fontana Grande rimane attivo il solo servizio di stato civile;
Servizio protocollo attivo nei locali di cui sopra;
Servizio economato attivo solo per l’erogazione dei sussidi agli indigenti e nei locali adiacenti a quelli in cui verrà trasferito il servizio protocollo.

I lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, quelli che si avvalgono dei mezzi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa, quelli su cui grava la cura dei figli, stante la chiusura delle scuole, potranno, previa richiesta e valutazione del dirigente in ordine alla fattibilità, optare per lo smart working, in alternativa, potranno presentare certificazione del medico di famiglia in caso di patologie, ovvero richiedere il congedo ordinario per rimanere a casa.

I lavoratori tutti sono invitati ad attenersi scrupolosamente alle direttive impartite per contenere la diffusione del virus, tra le quali quella di mantenere le distanze di sicurezza, evitare di riunirsi per qualsiasi ragione anche nei corridoi. Ciascun dirigente segnalerà al responsabile per la prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro eventuali casi critici che necessitino un intervento di ricollocamento del personale.

L’utilizzo del mezzo di servizio deve essere circoscritto a spostamenti aventi carattere di urgenza e indifferibilità, avendo cura di limitare l’occupazione dell’autovettura al solo conducente, cumulando più commissioni nell’ambito del medesimo spostamento.

Tali provvedimenti sono stati disposti a seguito di riunione straordinaria convocata dal sindaco Arena, tenutasi nella mattinata di ieri a Palazzo dei Priori, alla quale sono intervenuti, oltre lo stesso sindaco, il segretario generale, i dirigenti, il medico del lavoro, il responsabile della prevenzione e sicurezza dei luoghi.

Ai già citati provvedimenti adottati dal primo cittadino, si aggiunge l’ordinanza di chiusura dell’area termale comunale, denominata “Parco del Bullicame” e l’interdizione all’utilizzo, ai fini della balneazione, dell’area comunale “Piscine Carletti” (ord. sindacale n. 26 del 9/3/2020).

È sospeso inoltre il mercato del sabato e la tradizionale fiera dell’Annunziata prevista ogni anno il 25 marzo. Decisa anche la chiusura dell’accesso alle sale storiche comunali e del parco comunale di “Pratogiardino”.

Amministrazione comunale di Viterbo

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