Etruria Meridionale: il primo distretto turistico culturale interregionale

Il Distretto culturale dell’Etruria meridionale, con la firma del decreto da parte del ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, è divenuto una realtà.

Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale che solo lo scorso maggio aveva ipotizzato la possibilità di avviare tale progetto. “Abbiamo appreso dall’onorevole Fioroni – ha spiegato il vice sindaco Luisa Ciambella – che il ministro Franceschini ha firmato il decreto per l’istituzione del distretto culturale dell’Etruria meridionale. Siamo soddisfatti e soprattutto felici per questo risultato storico, che apre la strada a una serie infinita di possibilità di sviluppo per il nostro territorio. Un lavoro estenuante che ha dato i suoi frutti. Se immaginiamo che lo scorso 10 maggio avevamo solo messo in cantiere una possibilità, non ci sembra ancora vero. Quella proposta si è concretizzata in meno di due mesi. Ringrazio tutti i sindaci che hanno creduto in questa idea. Non era semplice. Ancora una volta rinunciare a un pizzico di campanilismo ha permesso di conquistare ambiziosi e strategici risultati. Oggi inauguriamo un nuovo modo di amministrare, che non ha nulla a che vedere con il colore della politica e delle amministrazioni. Al centro c’è il bene del territorio, in questo caso quello di tre regioni e il patrimonio culturale che vanta ogni comune che ne fa parte. Il mio ringraziamento va inoltre a Tiziana Governatori, riferimento per la rete di impresa Etruscan Life, il cui supporto è stato fondamentale. Al sindaco Michelini dico “grazie” per la fiducia che ha riposto nella mia persona, affidandomi il coordinamento di questo impegnativo e delicato lavoro”.

Molto soddisfatto anche il primo cittadino per il risultato conseguito. “L’importante riconoscimento – ha sottolineato il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini – conferisce valore a un’intera area geografica, omogenea e ben definita. Ad est il Tevere, a ovest il Tirreno, a nord l’Ombrone e a sud la città metropolitana. Circa 250 i comuni che rappresentano l’Etruria meridionale, un bacino che interessa circa 600 mila abitanti. Ora spetta a noi sviluppare la nostra fantasia e la nostra ricerca per promuovere e valorizzare altri denominatori comuni e altri elementi di congiunzione tra le realtà territoriali del distretto. Non mancano di certo, basti pensare all’elemento comune del paesaggio, ma anche all’agricoltura e alle produzioni enogastronomiche, senza dimenticare la cultura, l’archeologia e i borghi storici. E proprio in occasione della Festa dei Musei, in programma questo fine settimana in tutta Italia, si terrà a Milano la XXIV Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museum), il cui tema principale, oltre a quello dei musei, sarà proprio quello dei “paesaggi culturali”.

Un argomento di grande attualità. Punteremo molto sui nostri paesaggi: dalla Val d’Orcia alla Tuscia, passando per l’Orvietano.

E sarà proprio l’ICOM, il prossimo 5 luglio, a Milano, a premiare Experience Etruria per aver saputo collegare l’innovazione tecnologica alla valorizzazione del paesaggio.

Continueremo a valorizzare il filo conduttore dell’intero progetto, lo spirito iniziale del distretto, ovvero gli etruschi, civiltà da conoscere e approndire ulteriormente.

Questi due mesi hanno richiesto un grande impegno – ha aggiunto il sindaco Michelini -. Il mio ringraziamento va all’onorevole Fioroni che ha lanciato l’idea, al ministro Franceschini che ha riconosciuto il valore del progetto presentato dalle amministrazioni, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore regionale al turismo Massimiliano Smeriglio, al vice sindaco Ciambella per aver coordinato i lavori tra i vari comuni, e ovviamente a tutti gli amministratori che a vario titolo hanno collaborato e condiviso il progetto. Mi sento di ringraziare in modo particolare i sindaci di Orvieto e Chiusi, Giuseppe Germani e Juri Bettolini che, nei mesi passati, insieme a Viterbo, hanno maturato e consolidato una strategica collaborazione dando vita ad Experience Etruria, il progetto da cui tutto è partito”.

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