Corsa all’Anello, Mezule chiude le benedizioni

11 maggio) il terziere Mezule chiuderà il ciclo delle benedizioni dei cavalieri alle 21.30 nella chiesa di Santa Margherita, dove si recheranno i tre cavalieri che disputeranno la Corsa all’Anello di domenica 13 maggio, ossia Ernesto Santirosi, Mirko Concetti e Daniele Scarponi.
Il corteo, tutto rigorosamente bianco e nero, i colori del vessillo del terziere, sarà formato dalla dama degli anelli Francesca Ronci con le sue ancelle, dai portalance, dal capo priore Cesare Antonini, dal cerimoniere e dalla priora Serenella De Arcangelis che per la prima volta sfilerà dopo la sua elezione. Per omaggiare la storia di Mezule, in occasione della 50esima edizione, la priora indosserà il famoso abito della dama degli anelli bianco e nero con le “foglie” che venne cucito nel 1978 da Francesca Antonelli. L’abito è stato indossato nel 1978, nel 1979 e nel 1980 da tre dame storiche del terziere, rispettivamente Ninni Luna, Maria Pia Ceci e Renata Berrettini.
Il corteo accompagnerà i cavalieri nella chiesa simbolo del terziere per ricevere la benedizione da parte del parroco Don Sergio Rossini e partecipare alla solenne cerimonia dell’investitura che da anni si volge, secondo la tradizione, nella stessa maniera, rinnovando un momento di emozione e solennità per il popolo bianconero.
Al tradizionale lavaggio delle mani, seguirà il gesto del capo priore che poserà la spada sulla testa dei fantini incoronandoli cavalieri. Sarà poi la volta della “vestizione” dei giostranti con mantelli, speroni e lance, fino ad arrivare alla preghiera di giuramento dei cavalieri e ai doni portati dalle ancelle consistenti in una stella, simbolo della luce della Divina Provvidenza che conduce alla vittoria ed all’anello d’argento, in un giglio, simbolo della purezza del cuore ed una spada, simbolo di braccio forte e fermo. Al termine della cerimonia il corteo sfilerà per i vicoli del terziere illuminati dalle fiaccole per poi recarsi al Duomo. Qui i tre cavalieri doneranno le tre rose a San Giovenale.
Si ricorda che, secondo il piano di sicurezza, l’accesso al pubblico nella chiesa di Santa Margherita sarà limitato e potranno accedere solo 75 persone. L’ingresso al Duomo sarà consentito invece solo ai costumanti.

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