Come organizzare un evento di successo ispirati dalla Tuscia

Di Giulia Benedetti

Come ogni anno, il giorno di San Valentino arriva inebriando ogni luogo di baci, cuori , rose e decorazioni, tutte rigorosamente a tema amoroso. Tuttavia quest’anno anche i più romantici hanno incontrato non pochi ostacoli nell’organizzazione anticipata di sorprese per i propri partner, soprattutto chi in queste occasioni pianificava cene o fughe romantiche con prenotazioni in strutture dedicate. Un settore, quello dell’organizzazione di eventi, che ha particolarmente risentito dell’arresto causato dalla pandemia, ma che vanta al suo interno professionisti caratterizzati da un spiccata resilienza, creatività e capacità di problem solving.

A Viterbo sono due donne Chiara e Vania le ideatrici e creatrici di Events and  Location, un’agenzia che si occupa di organizzazioni di eventi cuciti ad hoc per il cliente e le sue esigenze, rendendolo un vero e proprio ospite al proprio evento: matrimoni, anniversari, lauree, shooting fotografici, perfino feste di divorzio!

Le due giovani donne nei loro pacchetti uniscono anche la promozione delle eccellenze della Tuscia, mettendo in relazione autenticii professioni che vivono  il territorio.

“L’idea ci è venuta insieme. Veniamo da un percorso professionale che ci ha visto sempre molto partecipi nel soddisfare le esigenze dei clienti, provenienti da svariati settori (ristorazione, alberghiero, ecc…) e nazioni. -Io afferma Chiara ho una particolare attenzione alla questione ambientale e alla sua tutela, mentre Vania è istruttrice di yoga. Alla fine, abbiamo unito le forze ed è venuto naturale concentrarsi sulle esigenze di un pubblico potenziale che unisse al piacere della scoperta dei luoghi la condivisione di un momento emotivamente importante , dando forma ad una agenzia di organizzazione eventi che rispondesse in particolare a questo tipo di domanda ma non solo.-Il progetto ha avuto una lunga gestazione. Personalmente ho cercato di portare la mia conoscenza del territorio  in cui sono cresciuta e lo vivo,in cui ho cercato di creare contatti e relazioni tra  le aziende o i professionisti di eccellenza. Poi, per forza di vicissitudini, il progetto è proceduto un po’ a rilento. Ad oggi, non siamo wedding planner o consulenti nel termine più stretto. Ci definiamo più come “valorizzatrici” del territorio, soprattutto sotto l’aspetto naturalistico, storico ed artistico. È un progetto coerente, in cui tutte le persone con cui abbiamo attivato una collaborazione rispecchiano i nostri ideali. Sostanzialmente, facciamo loro da collante, facendoli incontrare e cooperare insieme per mettere in risalto la loro individualità e la nostra rete.

Proviamo con Chiara a entrare nello specifico.

Ci ha colpito che tragli eventi che organizzate ci sia anche una festa di divorzio?

Questa è più un tipo di festeggiamento legato al mondo anglosassone e agli Stati Uniti, da noi non ha ancora preso piede. Venendo da contesti diversi, ci sembrava un buon modo per non precluderci a nulla e guardare al futuro sempre con ottimismo.

Quali sono gli eventi che organizzate di più?

Sebbene siamo venute alla luce in un periodo particolarmente nefasto e il nostro settore è abbastanza bloccato, quello che ci interessa di più sono il destination wedding e il destination event, quella tipologia di evento in cui offriamo un soggiorno di tre o cinque giorni (ovviamente tutto nella Tuscia) sviluppato intorno al matrimonio o all’evento centrale. Il soggiorno si compone poi di tanti altri aspetti (alloggio, visite, attività, ecc …) e quindi la ricaduta sul territorio diventa importante, non solo a livello economico, ma anche a livello umano.

Che obiettivo vi siete prefissate?

La spinta fondamentale del creare relazioni è uno dei nostri punti di forza. Ci assicuriamo che tutte le aziende e i professionisti con cui interagiamo agiscano in accordo con nostri principi etici e parametri di qualità. I partner che hanno visto qualcosa di positivo e innovativo nel nostro modo di muoverci ci hanno poi riservato collaborazioni in ambiti completamente diversi dal nostro, per citare un esempio è appena finito uno shooting di moda con una società di rugby viterbese.

I vostri clienti si lasciano guidare?

Gli sforzi del nostro lavoro stanno cominciando lentamente a manifestarsi. Nelle esperienze che abbiamo maturato gli sposi hanno piacere a lasciarsi consigliare. Ci teniamo a non imporci ma cerchiamo di essere coesi con i loro sogni e le loro aspettative. Sì, analizziamo attentamente le loro aspirazioni.

Come avete adeguato con la pandemia la vostra offerta, rendendola appetibile in una periodo in cui viaggiare è diventato limitato?

Abbiamo riposizionato la nostra agenzia collocandola come punto di arrivo per chi viene dall’Italia. Oppure dalla stessa regione, in considerazione dei lockdown stabiliti per aree geografiche. Ci stiamo muovendo molto per tutto ciò che riguarda i weekend con tematiche inerenti al benessere anche psicologico, è uno degli aspetti che stiamo promuovendo perché è una esigenza resa visibile proprio dalla situazione che stiamo affrontando.

I vostri clienti da che parti provengono principalmente?

L’attrattiva di Civita di  Bagnoregio ci ha aperto a un mercato estero globale, soprattutto asiatico e anglosassone. In questo momento chiaramente tutto si è fermato. Noi continuiamo a progettare per essere pronti ad accoglierli, ben felici di ospitare anche un pubblico di prossimità.

Descriveteci il vostro sistema di accoglienza…

Siamo accanto ai nostri ospiti, dall’arrivo in aeroporto in poi. Cerchiamo il più possibile di essere presenti, perché ogni permanenza abbia sempre un felice ritorno. Il video promozionale che pubblicheremo a San Valentino ne sarà un chiaro esempio.

Nella ricorrenza di San Valentino, corre l’obbligo di approfondire temi più romantici. La coppia Daniele e Luigi presentata anche nel video come è arrivata sino a voi?

Ci siamo incontrati per una serie di coincidenze mentre eravamo a Milano per introdurci nel settore del turismo LGBTQ+. Volevamo raccontare la nostra agenzia e loro promuovono e raccontano quelli che sono i percorsi destinati a questa tipologia di turismo. Loro volevano riprendersi dallo stress del lockdown e conoscevano la Tuscia. Il resto è venuto da sé.

Cioè?

Ci siamo proposte di aprire la Tuscia all’inclusione, che non abbia distinzione di genere, su questo abbiamo creato un’attenzione particolare con i nostri partner, indagando l’approccio di ogni azienda rispetto a questo tema. Abbiamo selezionato i nostri partner tenendo conto anche di questo aspetto. Con Luigi e Daniele è stata una bella esperienza professionale e relazionale, si è creato un legame personale molto forte. Ciò che ci interessa è l’amore, il legame che lega le persone, non l’appartenenza.

Un’idea per una buona riuscita di un San Valentino 2021 molto ristretto e distanziato?

Un mix di entusiasmo e complicità. Va bene qualsiasi luogo purché ci siano questi due elementi. Se poi si riesce a dare una bella cornice e un abbellimento il quadro è perfetto. Noi siamo pronte.

 

Un omaggio di  Events and  Location per il giorno di San Valentino all’amore in tutte le sue espressioni.

Guarda il video 

 

 

Photo: Polj Photography

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