Coltivazione di erbe spontanee nella Casa Circondariale di Viterbo, un progetto della cooperativa O.R.T.O.

di Agnese Inverni

Dallo scorso mese di novembre è attivo presso la Casa Circondariale di Viterbo un corso di formazione relativo alla coltivazione e all’utilizzo di piante spontanee eduli, organizzato dalla cooperativa agricola sociale O.R.T.O. e tenuto da Paola Perosillo, titolare del vivaio “Le aromatiche di Bolsena” ed esperta nella coltivazione di piante officinali, medicinali, aromatiche ed erbe spontanee.
Il programma del corso prevede sia lezioni frontali che attività pratica in serra e consente ai 10 detenuti partecipanti di apprendere importanti nozioni sui numerosi benefici per la salute che molte piante tipiche del nostro territorio sono in grado di apportare. Dalla piantaggine alla pimpinella, dall’origano selvatico all’erba San Pietro, le specie trattate durante il corso sono praticamente sconosciute ai più, sebbene siano ampiamente diffuse in tutta la Tuscia e non solo. Di fatto, con il passare del tempo, si è affievolita sempre più la nostra conoscenza sulle molteplici proprietà delle diverse varietà vegetali, al punto che ad oggi rischiamo di perdere completamente questo tesoro di cultura e tradizione sapientemente tramandatoci dalle generazioni precedenti.
L’obiettivo principale del corso è fornire agli ospiti della Casa Circondariale gli strumenti giusti per riconoscere le diverse erbe spontanee e scoprirne i molteplici utilizzi sia in cucina che in ambito di terapie naturali: seguendo le indicazioni della loro insegnante Paola i detenuti impareranno a prendersi cura non solo delle piante ma anche della propria salute. Il programma ha anche altri vantaggi: favorisce il contatto e la socialità tra i partecipanti, che collaborano proficuamente nelle diverse fasi di lavorazione in serra, e consente loro di svolgere attività pratica e manuale all’aria aperta, a contatto con la terra e la natura, nella percezione di impiegare il proprio tempo e le proprie energie in modo giusto e sano.
Il corso di formazione è suddiviso in due parti, la prima da novembre 2019 a febbraio 2020 e la seconda da marzo a giugno del prossimo anno; le lezioni si tengono ogni martedì ed hanno una durata di circa tre ore ciascuna, suddivise in teoria e pratica. Al termine del corso ad ogni detenuto sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
La cooperativa O.R.T.O. già da anni si occupa di agricoltura sociale con lo scopo di offrire ai detenuti la possibilità di correggere le proprie traiettorie di vita, facilitandone il rinserimento nella società e nel mondo del lavoro. La parola chiave del corso di formazione è valorizzazione, sia delle erbe spontanee ormai dimenticate che delle capacità e dell’impegno delle persone sottoposte a restrizione della libertà.
Per maggiori informazioni sulle iniziative della cooperativa O.R.T.O. è possibile consultare la pagina Facebook al link: https://www.facebook.com/ORTO-Organizzazione-Recupero-Territorio-e-Ortofrutticole-508523115917889/

*Servizio Civile Nazionale – Progetto “In O.R.T.O”

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI