Coldiretti Donne Impresa Viterbo realizza il progetto “Oggi ci penso io”

L’attività 2018 di Coldiretti Donne Impresa Viterbo si apre alla grande con l’iniziativa “Oggi ci penso io”: una raccolta alimentare di prodotti a Km zero per i bambini della casa famiglia dell’ Associazione Murialdo, curata dalla nuova Responsabile Donne Impresa Viterbo, Francesca Cassanelli. Per l’occasione sono stati realizzati 5 punti di raccolta, dove è stato possibile portare vari prodotti alimentari rigorosamente di origine italiana. I cesti sono stati riempiti con grande facilità, grazie alla generosità sia di soci e dipendenti, sia delle aziende agricole che, con entusiasmo, hanno partecipato donando ciò che producono in azienda.
Questo progetto, oltre allo scopo altissimo di aiutare chi ha difficoltà a fare la spesa, contiene in se tanti aspetti. Il Mipaaf ha proclamato il 2018 anno nazionale del Cibo italiano ed il nostro Made in Italy, oltre ad essere un punto distintivo per le produzioni agroalimentari, sta diventando, dopo tutti gli scandali alimentari, indice di qualità e affidabilità. Francesca Cassanelli, da poco nominata Responsabile Donne Impresa Viterbo, afferma -“Noi produciamo cibo di alta qualità ed alcune persone ne hanno un forte bisogno, quindi abbiamo deciso di portarne a chi ne aveva necessità, creando un vero e proprio passaggio dal produttore al consumatore”.
Per tutti coloro che non producono generi alimentari, c’è stata la possibilità di partecipare alla raccolta acquistando beni italiani, che ha spinto molti a leggere con attenzione le etichette poste sui prodotti. “L’etichettatura dell’origine delle materie prime è una battaglia che Coldiretti continua a portare avanti da tempo, per rendere il consumatore sempre più consapevole di ciò che acquista e mangia” afferma il Direttore Coldiretti Viterbo, Alberto Frau “purtroppo diversi prodotti ad un primo impatto possono sembrare italiani e l’unica maniera per tutelare se e le proprie famiglie, è leggere con attenzione l’etichetta in cui sono riportate alcune delle informazioni necessarie per comprendere cosa stiamo consumando. Dobbiamo continuare a combattere per migliorarla e renderla sempre più completa; il risultato della raccolta di oggi è andato oltre ogni aspettativa e per alcuni mesi i bambini saranno a posto con una corposa spesa a km zero targata Coldiretti”.
In un presente che definisce il contadino come custode del territorio e co-produttore degli alimenti, avere coscienza delle realtà difficili esistenti è un obbligo morale al quale l’Associazione Donne Impresa Viterbo non vuole tirarsi indietro.

Coldiretti Viterbo
Il Direttore
Alberto Frau

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