Belli 1967 sconfitta a Selargius

San Salvatore Selargius – Belli 1967 Viterbo – 64 – 45

 

Selargius: Tibè 8 (3/5), Laccorte (0/3,0/1), Mura ne, Arioli 14 (1/7,2/4), Pinna 3 (1/2,0/4), Gagliano 8 (3/5,0/1), Loddo, Bungaite 7 (3/9,0/1), Demetrio Blecic (0/1), Salvemme, Pandori 2 (0/1,0/2), Pertile 22 (9/15,0/4). All. Restivo

Belli 1967: Martin 4 (0/1,1/4), Grimaldi 15 (3/10,2/5), Bevolo (0/5,0/1), Veinberga 8 (4/7,0/8), Gasbarri (0/1), Boccalato 2 (1/3,0/1), Patanè 4 (2/5,0/1), Cirotti 4 (1/4), Pasquali (0/1 da tre), Spirito 6 (3/4,0/2), Stoichkova 2 (1/6,0/1). All. Scaramuccia

Arbitri: Roberto Fusari di San Martino Siccomario (PV) e Simone Gurrera di Vigevano (PV)

Note: Tiri liberi Selargius 18/22, Belli 1967 6/11. Rimbalzi Selargius 59 (Gagliano 20), Belli 1967 41 (Stoichkova 7). Parziali primo quarto 14-7, secondo quarto 30-17, terzo quarto 48-31. Nessuna giocatrice uscita per 5 falli.

 

Inizia con una sconfitta piuttosto netta l’avventura della Belli 1967 nel campionato di serie A2 nazionale di basket femminile. Le ragazze gialloblù cedono 64-45 sul parquet di Selargius pagando una serata pessima nel tiro dalla lunghissima distanza (3/24 finale con gli unici canestri di Martin e Grimaldi due volte) e le incertezze a rimbalzo, dove Gagliano domina con ben 20 palloni catturati.

Sin dall’inizio sono le padrone di casa a condurre nel punteggio, trascinate dall’eccellente vena realizzativa di Pertile e dalla leadership di Arioli. Viterbo fatica a trovare la via del canestro come dimostrano i soli sette punti a referto in ben dieci minuti. La difesa tutto sommato fa il suo dovere, limitando le padrone di casa e mantenendo in partita la Belli 1967 per diversi minuti, ma le cose in attacco migliorano di poco nel secondo periodo e il -13 con cui le viterbesi rientrano negli spogliatoi a metà partita rappresenta già un divario importante.

Lo staff tecnico gialloblù prova varie opzioni sia in difesa che in attacco per cambiare le sorti dell’incontro ma è tutto inutile, Selargius gestisce il vantaggio e lo incrementa ancora, riuscendo a “regalarsi” un ultimo periodo relativamente tranquillo in cui c’è spazio per quasi tutte le giocatrici delle due panchine.

“Il nostro problema è stato che non abbiamo mai fatto canestro – commentano i tecnici della Belli 1967 – ci siamo passati bene il pallone ed abbiamo preso tanti buoni tiri ma non sono entrati e nel basket è questo che conta. Di sicuro 3/24 da tre punti è una percentuale scadente, sarebbero bastati pochi canestri in più per vedere tutta un’altra partita e magari mettere un po’ di pressione alle nostre avversarie”.

Sabato prossimo la Belli 1967 affronterà sul proprio parquet le giovanissime atlete della High School Basket Lab Roma, guidate dal plurititolato tecnico delle nazionali Giovanni Lucchesi. Una sfida molto importante in cui andare a caccia dei primi due punti di questa stagione.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI