Bassano Romano, bilancio comunale approvato il piano di rientro

Riceviamo e pubblichiamo:

Vecchie irregolarità del bilancio: la situazione è monitorata ed è già stato approvato il piano di rientro. L’Amministrazione Comunale risponde così sulla situazione del bilancio anche a seguito dell’articolo del gruppo consiliare di minoranza “Tradizione Dignità Futuro”.

Seppur ci sia stato, come noto da mesi, un intervento della Corte dei Corti che ha chiesto all’attuale Amministrazione di risanare il bilancio da irregolarità manifestatesi in tanti anni precedenti e da altre Amministrazioni, la situazione è costantemente monitorata ed è stato approvato un piano di rientro per gli anni 2017, 2018 e 2019. Piano che l’Amministrazione Comunale del Sindaco Emanuele Maggi sta rispettando e di cui ne sta controllando il corretto percorso.

 

“Siamo stupiti – dicono dall’Amministrazione – di come la minoranza possa affermare che tale argomento sia stato nascosto. Giova infatti ricordare, come sia stato proprio il Sindaco a darne comunicazione in Consiglio comunale, quindi aperto al pubblico, nella data del 21 agosto 2017 mettendo al corrente tutti i consiglieri comunali ed i cittadini presenti. Nella stessa seduta il Sindaco ha comunicato al Consiglio comunale la deliberazione della Corte dei Conti, pubblicata sul sito web istituzionale, quindi consultabile da tutti”.

 

Inoltre, in virtù delle operazioni del ricalcolo del riaccertamento straordinario dei residui imposte dalla Corte dei Conti, in una ulteriore seduta del Consiglio comunale del 30 novembre 2017, è stato discusso ed approvato il piano di rientro triennale.

Per coloro che non erano presenti ai Consigli comunali e che non hanno avuto modo di leggere la deliberazione della Corte dei Conti pubblicata sul sito, i dettagli dell’attività di controllo della Corte dei Conti saranno oggetto di uno specifico articolo sul giornale istituzionale del Comune.

 

“Riteniamo – continuano dall’Amministrazione – che argomenti di tale complessità tecnica, per essere spiegati in maniera approfondita, abbiano bisogno di strumenti di comunicazione diversi dai social network, che a nostro avviso, non possono essere considerati l’unico luogo di discussione pubblica nè l’unico strumento, seppur utile, di comunicazione istituzionale”.

 

I rilievi della Corte dei Conti fanno riferimento ai rendiconti 2012, 2013, 2014,  nei quali il Comune di Bassano Romano riportava dei residui da moltissimi anni prima, generati dalle precedenti gestioni, e che erano stati cancellati, a parere della Corte, senza adeguate giustificazioni. Ciò ha comportato una differenza di 558.000 Euro che a seguito della rideterminazione del risultato negli esercizi successivi è ovviamente cresciuta fino ad Euro 816.826,13 da ripianare in tre anni mentre è rimasta sostanzialmente invariata la somma da spalmare in 28 anni pari ad Euro 472.889,45.
L’attuale Amministrazione Comunale è pertanto totalmente esente da qualsivoglia tipo di responsabilità per impossibilità oggettiva di intervenire, visto che le irregolarità fanno riferimento ad esercizi non di propria competenza, i cui residui hanno avuto origine molti anni fa, peraltro, ottenendo ogni volta, il parere di regolarità dai revisori dei conti.  La Corte ha imposto invece all’attuale Amministrazione Comunale di farsi carico di queste criticità e con senso di responsabilità e dovere istituzionale lo ha iniziato a fare già dal 2017 e proseguirà nel 2018  e nel 2019.

“Riteniamo – concludono dall’Amministrazione Comunale – che voler forzatamente attribuire responsabilità di qualsiasi natura all’attuale Amministrazione Comunale sia un’operazione di conclamata disonestà intellettuale, essendo la stessa opposizione certamente consapevole che tali affermazioni non corrispondono minimamente alla realtà dei fatti, come peraltro si evince facilmente dalla deliberazione della Corte dei Conti. Le irregolarità contabili non sono state compiute dall’attuale Amministrazione che si ritrova invece, in maniera del tutto improvvisa, ad affrontare il delicato ed oneroso compito di risanare, dopo decenni, le casse dell’ente. E per risanarlo, tra le tante strade che poteva scegliere, ha scelto quello di combattere duramente le sacche di evasione fiscale, andando a recuperare i tributi dovuti e non pagati, che l’ente da anni avrebbe dovuto incassare. E’ certamente una situazione spiacevole che ci ha colto di sorpresa e che non avremmo voluto affrontare. Ma non ci tireremo indietro ed affronteremo anche questa situazione con senso di responsabilità  garantendo ai cittadini una buona qualità dei nostri servizi. Nel piano di rientro è stata garantita la pressoché totalità dei servizi erogati finora e la programmazione della realizzazione delle opere pubbliche per cui si è lavorato finora, per circa 1.700.000 Euro riguardanti sistemazioni di strade, realizzazione di marciapiedi, sistemazione delle nostre scuole, recupero degli impianti sportivi, completamento del teatrino ed altro ancora. Il nostro paese, dopo tanti anni di difficoltà, sta finalmente rialzando la testa. L’intervento della Corte dei Conti è un problema in più che siamo chiamati a risolvere, ma che non arresterà il cammino di rinascita della nostra grande comunità”.

 

 

 

 

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