Bando Speciale Coronavirus per giovani operatori dell’informazione under 40, scade il 15 maggio

L’Associazione Amici di Roberto Morrione, cercando di cogliere nella crisi attuale anche un’opportunità, bandisce un concorso speciale. Si richiedono “prodotti finiti”, in qualsiasi forma, stile, di qualsiasi orientamento, purché nel solco consueto dell’attenzione ai temi civili, culturali e politici del nostro Paese, emersi nel periodo dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Chiediamo al “nostro” pubblico e a tutta la vasta platea dei giovani operatori dell’informazione una testimonianza del formidabile mutamento in atto.

Vorremmo che i prodotti fossero capaci di rispondere – narrando, illustrando, raccontando, spiegando – alle seguenti questioni metodologiche, sociologiche, deontologiche:

1) Come si fa a “fare inchiesta” (a produrre informazione) da casa, da una postazione telematica?
2) Quali strumenti si hanno a disposizione per superare l’inevitabile costrizione alla dimensione individuale?
3) Come si fa a stare “nel mondo”, per raccontarlo, quando le regole profilattiche di distanziamento sociale ci impongono di rimanerne fuori, protetti, lontani?
4) Produrre “da fermi” e rivolgersi a un pubblico “a casa”: quel è l’orizzonte tematico raggiungibile?
5) Provare a superare la logica formale del social network, gabbia intrinsecamente predisposta al distanziamento fisico, sfogo del narcisismo, funzione della popolarità.

Le opere dovranno essere realizzate o essere state pubblicate nel periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e fare riferimento a fatti, eventi, storie e temi cronologicamente attinenti allo stesso periodo.

Modalità di partecipazione
Il concorso si rivolge a tutti i giornalisti e non giornalisti, maggiorenni, che abbiano meno di 40anni di età (nati dal 1980 in avanti). È possibile la partecipazione individuale o associata per un massimo di 3 (tre) persone. Nel caso di una partecipazione in gruppo, tutti i partecipanti devono essere under 40.

I partecipanti al concorso potranno realizzare prodotti giornalistici con qualunque linguaggio, tecnologia e stile espositivo. A mero titolo esemplificativo: video, web-doc, forme diverse di storytelling, graphic novel, web serie, audio, podcast, fotodocumentario, video-gaming, animazioni: tutto quanto di innovativo e sperimentale, adatto alla narrazione giornalistica, sia stato finora utilizzato o che, al contrario, stia soltanto per esserlo.

Unica condizione richiesta è la fruizione digitale. Possono partecipare opere inedite o già pubblicate.

La giuria del Premio Roberto Morrione valuterà il contenuto giornalistico, la scelta del linguaggio e mezzo scelto, e l’innovazione introdotta nella condizione specifica della realizzazione “da casa”. Il giudizio della giuria è insindacabile.

All’opera vincitrice verrà assegnato un premio in denaro di 2.000 euro.

Termini di presentazione
Per partecipare è necessario compilare l’apposita scheda compilabile nel  sito www.premiorobertomorrione.it . Il prodotto proposto dovrà essere inviato in forma digitale mediante un link per una fruizione privata alla giuria ed essere immediatamente fruibile al pubblico in caso di selezione, attraverso i canali che saranno individuati dall’associazione a suo insindacabile giudizio. Tutti i prodotti inviati rimarranno di titolarità degli autori. LE PARTECIPAZIONI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDÌ 15 MAGGIO 2020.
Informazioni e partecipazioni su: www.premiorobertomorrione.it/news/bando-speciale-coronavirus-primavera-2020

Chi era Roberto Morrione:

E’stato per tutta la sua vita un giornalista che non mollava e sapeva dare appoggio forte ai suoi giornalisti.Con il Tg3 come opinionista ha firmato servizi speciali sulla mafia e reportage dalla Francia e dalla Spagna. Per un anno, dal 1994, è vicedirettore del Tg2 dove favorisce novità editoriali e spirito di iniziativa. Viene poi nominato direttore di Televideo e di Rai International. Nel ’99 riesce ad avviare, nonostante le perplessità aziendali, il primo canale televisivo h24 in italiano: Rainews con le grandi dirette che duravano giorni e notti intere come l’attacco di Al Qaida contro l’America, il disastroso G8 di Genova, la guerra in Iraq. SKY sarebbe nata nel 2003 ed era incredibile la presa di quel piccolo canale che cercava di correre più veloce di tutti gli altri. E, anche a Rainews, all’epoca molto povera, è riuscito ad allevare un gruppo di giovani giornalisti capaci di raccontare storie scomodissime: una per tutte l’inchiesta su Falluja. La sua fu una purezza ed una onestà intellettuale utile a  rendere il nostro paese migliore.
E’ scomparso 20 marzo 2o11 per un male incurabile, aveva 70 anni e ancora tante cose da dire.

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